Costruzione 143: Volta a padiglione (1)

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La scatola muraria dell'ingresso è ormai completata e l'unico elemento mancante per concluderne la costruzione è la volta di copertura.
Questa, a differenza  di quella del loggiato, sarà realizzata in mattoni, ma seguendo un modello diverso da quello usato per le volte dei sotterranei: si tratterà infatti di una volta a padiglione.
Inoltre, a costruzione ultimata, verrà arricchita da una decorazione ad affresco. Trattandosi di un vano importante come l'ingresso principale non potrà certo rimanere con mattoni a vista!

Forse a questo punto vi chiederete: "Ma se poi la copri con l'intonaco, perché non costruisci la volta in un unico pezzo, invece di perdere tempo a mettere mattone su mattone?"
Se mi fate questa domanda vuol dire che siete visitatori occasionali e non avete letto i precedenti 142 post del blog.
In questo caso (ma solo perché siete voi) risponderò con una citazione di De André: "Per la stessa ragione del viaggio, viaggiare".

Ed ora torniamo ai nostri muri. L'altezza ha raggiunto il livello prestabilito e la volta poggerà direttamente su questo perimetro, un quadrato di 5,7x5,7cm.

Se avessi dovuto costruire una volta a crociera avrei potuto riutilizzare il vecchio supporto in gesso, ma dovendone realizzare uno nuovo, che oltretutto userò una sola volta, opto per la plastilina.
In pochi minuti taglio un parallelepipedo corrispondente al perimetro dell'ingresso ed elimino il materiale superfluo con la lama del cutter fino ad ottenere il "negativo" della mia volta.



Poi inizio la posa dei mattoni direttamente sulla muratura, mantenendo però la volta staccata dalla base per poterla successivamente rimuovere.
La costruzione infatti prosegue su un'altra superficie, sulla quale posso lavorare più agevolmente.


Il taglio e posizionamento dei mattoncini è decisamente più semplice rispetto alle volte costruite in precedenza. L'unico punto d'attenzione sono gli spigoli, per il resto procedo nella posa con un andamento a spirale che si conclude con l'inserimento degli ultimi pezzi sul vertice della volta.
Poi cospargo l'estradosso con abbondante colla e lascio asciugare.


Dopo la rimozione della plastilina posso finalmente girare la volta ed osservarla dall'interno. Il risultato mi lascia assai soddisfatto e penso sia un peccato doverla ricoprire con l'intonaco.
Beh, in fondo tutte le volte sono fatte così, e poi è proprio per questo che sto documentando tutti i passaggi con tante foto.
Questa diventerà una bellissima volta affrescata, ma ogni volta (dio, è impossibile evitare le ripetizioni) che la osserverò, saprò che sotto a quei colori e a quell'intonaco si nasconde tutta la struttura in mattoni, come in una volta reale!


Purtroppo, dopo una prima rifinitura con la carta vetrata, mi rendo conto che l'altezza è eccessiva. Supera di quasi un centimetro quella della volta in pietra del portico, e non voglio essere costretto a creare un dislivello sul piano ammezzato per compensare questa svista. Che fare?


Alla fine risolvo il problema rimuovendo due corsi di mattoni alla base della volta stessa ed uno dalla muratura dell'ingresso. Per fortuna anche le pietre sottostanti avevano già un andamento molto regolare e nessuna si rompe malamente durante l'estrazione dei pezzi.


Bene. Ora, salvo ulteriori sviste, la volta dovrebbe essere pronta per l'intonacatura e... Ah, ma non è ancora il momento!
Ricordate cosa ho detto prima? Godiamoci il "viaggio".
Presto o tardi arriveremo...


MATERIALI:
ardesia, Das, colla bianca
STRUMENTI:
cutter, tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, lime, plastilina
MISURE (in cm):
perimetro ingresso: 5,7x5,7 cm
altezza alla base d'imposta:
altezza massima all'intradosso:



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