Come ho già scritto nel primo post dedicato alla volta di copertura del loggiato, il mio modo di procedere è piuttosto intuitivo, senza troppe misurazioni e calcoli preventivi.
Questo a volte comporta qualche piccolo problema e mi obbliga ad andare per tentativi, adattando di volta in volta gli elementi già costruiti per ottenere il risultato desiderato. Questo caso non fa eccezione.
Le vele (ovvero i triangoli che compongono la superficie della volta) poggiano per due lati sopra l'estradosso delle costole, mentre il terzo lato si inserisce sulla rispettiva arcata.
Le mie costole però risultano troppo alte e di conseguenza mi vedo costretto a "rivestire" le arcate laterali con una seconda fila di cunei.
Adesso che anche il perimetro del loggiato ha raggiunto l'altezza ottimale, è ora di iniziare la costruzione delle vele.
Dopo diversi tentativi (falliti) di usare come supporto dei triangoli di cartoncino sagomato, ripiego sulla plastilina, adattando vari ritagli di materiale fino a formare una superficie d'appoggio uniforme e resistente.
Per il momento lavoro soltanto su tre vele, in quanto la quarta arcata perimetrale è incompleta e si presenterà leggermente diversa dalle altre.
Inizialmente ritaglio le piccole scaglie di ardesia e le appoggio semplicemente alla plastilina senza l'uso di colla. Lo spessore dei pezzi è così ridotto che incollarli tra i giunti risulterebbe complicato e creerebbe certamente sbavature sul lato interno della volta.
Anche incollare l'intero estradosso, però, si rivela alquanto arduo. Al minimo movimento l'intera composizione si altera, causando danni rimediabili solo pulendo i pezzi uno ad uno e ricominciando da capo.
Alla fine ne esco vincitore, ma solo perché così era scritto nel libro del destino.
Una volta rimossa la plastilina, unisco le tre vele e la costole in un unico pezzo, distribuendo abbondante colla sull'estradosso, questa volta senza troppi problemi.
Nel frattempo, porto avanti la costruzione del muro frontale dell'ingresso. Su questo andrà ad inserirsi la quarta arcata perimetrale, parzialmente in aggetto per compensare il fatto che l'intera facciata si trova in posizione più arretrata rispetto ai pilastri.
In questo modo, la superficie coperta dalla volta è perfettamente quadrata e centrata rispetto alle arcate laterali.
Inoltre, adesso il pezzo presenta una resistenza molto maggiore che mi permette di lavorare sulle costole smussando gli spigoli con il rullo abrasivo del Dremel.
La costruzione del quarto spicchio e la rifinitura con il cemento completano la struttura della volta, che per il momento rimane appoggiata alle arcate in attesa della chiusura definitiva del loggiato.
MATERIALI:
ardesia, colla bianca, colla da contatto, boiacca di cemento
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, Dremel, plastilina, pennello, spugnetta
MISURE (in cm):
Questo a volte comporta qualche piccolo problema e mi obbliga ad andare per tentativi, adattando di volta in volta gli elementi già costruiti per ottenere il risultato desiderato. Questo caso non fa eccezione.
Le vele (ovvero i triangoli che compongono la superficie della volta) poggiano per due lati sopra l'estradosso delle costole, mentre il terzo lato si inserisce sulla rispettiva arcata.
Le mie costole però risultano troppo alte e di conseguenza mi vedo costretto a "rivestire" le arcate laterali con una seconda fila di cunei.
Adesso che anche il perimetro del loggiato ha raggiunto l'altezza ottimale, è ora di iniziare la costruzione delle vele.
Dopo diversi tentativi (falliti) di usare come supporto dei triangoli di cartoncino sagomato, ripiego sulla plastilina, adattando vari ritagli di materiale fino a formare una superficie d'appoggio uniforme e resistente.
Per il momento lavoro soltanto su tre vele, in quanto la quarta arcata perimetrale è incompleta e si presenterà leggermente diversa dalle altre.
Inizialmente ritaglio le piccole scaglie di ardesia e le appoggio semplicemente alla plastilina senza l'uso di colla. Lo spessore dei pezzi è così ridotto che incollarli tra i giunti risulterebbe complicato e creerebbe certamente sbavature sul lato interno della volta.
Anche incollare l'intero estradosso, però, si rivela alquanto arduo. Al minimo movimento l'intera composizione si altera, causando danni rimediabili solo pulendo i pezzi uno ad uno e ricominciando da capo.
Alla fine ne esco vincitore, ma solo perché così era scritto nel libro del destino.
Una volta rimossa la plastilina, unisco le tre vele e la costole in un unico pezzo, distribuendo abbondante colla sull'estradosso, questa volta senza troppi problemi.
Nel frattempo, porto avanti la costruzione del muro frontale dell'ingresso. Su questo andrà ad inserirsi la quarta arcata perimetrale, parzialmente in aggetto per compensare il fatto che l'intera facciata si trova in posizione più arretrata rispetto ai pilastri.
In questo modo, la superficie coperta dalla volta è perfettamente quadrata e centrata rispetto alle arcate laterali.
Inoltre, adesso il pezzo presenta una resistenza molto maggiore che mi permette di lavorare sulle costole smussando gli spigoli con il rullo abrasivo del Dremel.
La costruzione del quarto spicchio e la rifinitura con il cemento completano la struttura della volta, che per il momento rimane appoggiata alle arcate in attesa della chiusura definitiva del loggiato.
MATERIALI:
ardesia, colla bianca, colla da contatto, boiacca di cemento
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, Dremel, plastilina, pennello, spugnetta
MISURE (in cm):
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