Costruzione 88: Archi ribassati in mattoni

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Restando nell'ambito del vano di servizio, riprendo ad occuparmi della struttura muraria realizzando due arcate in mattoni che andranno a reggere parte della volta di copertura e una più piccola per chiudere l'accesso alla legnaia.

A differenza delle arcate dei sotterranei (a tutto sesto), queste saranno ad arco ribassato, caratterizzate cioè da un'altezza (freccia) piuttosto ridotta rispetto all'ampiezza (luce).
Essendo la prima volta che realizzo archi di questo tipo, ho bisogno di un nuovo supporto.
Come nei casi precedenti decido di usare ritagli di cartone, ma questa volta assemblati in modo tale da evitare possibili deformazioni durante la posa e l'asciugatura della colla. La nuova centina, che servirà per entrambi gli archi più grandi, sembra quasi una scatoletta ed è tenuta insieme dalla colla da contatto.

La posa dei mattoncini non presenta nessuna difficoltà aggiuntiva rispetto a quanto già verificato con le arcate a tutto sesto e procede piuttosto spedita.


L'archetto della legnaia, che in realtà è il primo ad essere realizzato (lo si è già visto qui), si rivela leggermente più complesso dovendo andare ad incastrarsi tra le pietre irregolari della torre. Siccome il muro sul quale poggia fa un leggero angolo in corrispondenza dell'uscio, sul lato interno sarà leggermente più lungo rispetto all'esterno. A parole non è chiarissimo, ma lo si può notare meglio nell'immagine in alto a destra.

I conci in pietra delle pareti d'appoggio vengono conformati adeguatamente per combaciare con le estremità degli archi che, una volta verificati in situ vengono ulteriormente rifiniti (levigatura, boiaccatura e verniciatura).


Effettuo queste operazioni in diversi momenti, alternandoli ad altri elementi della costruzione. In una delle seguenti immagini, ad esempio, gli archi sono stati rimossi per procedere alla verniciatura del pavimento. Nel frattempo devo occuparmi della colonna, dei portoni e della scala d'ingresso, perché l'edificio possa crescere in modo più o meno uniforme in tutte le sue parti.


L'ultima operazione prima di poter completare le strutture verticali del vano di servizio consiste nel prolungamento delle pareti opposte alle arcate in modo che anche queste assumano la curvatura della volta. Ciò risulta più complicato rispetto ai sotterranei, dove la stessa operazione era stata effettuata sui muri in mattoni. Della volta però parlerò nel prossimo post, già che anche questa rappresenta una novità all'interno della Domus: sarà infatti una volta in pietra!


MATERIALI:
mattoncini di Das, cartone, colla bianca, colla da contatto, ardesia (per il muro)

STRUMENTI:
pinzette, lime, tenaglie, Dremel con disco di carta abrasiva, forbici, cutter, carta abrasiva

MISURE (in cm):
Arco 1 (porta legnaia)
luce: 2,5
profondità: ops, avendo già chiuso la volta non riesco più a misurarlo :-(
altezza (dalla linea d'imposta all'estradosso): 0,3
Arco 2 (parete posteriore)
luce: 5,7
profondità: 2,4
altezza: 0,8
Arco 3 (lato fondaco)
luce: 5,2
profondità: 2,3
altezza: 0,8




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