Costruzione 40: Modifiche dell'ultima ora

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In uno degli ultimi post avevo dato a intendere che quello sarebbe stato l'ultimo a trattare di rifiniture e correzioni. In realtà fino alla chiusura dei sotterranei ho continuato ad apportare modifiche e ritoccare le strutture già completate. 
Eccole in ordine sparso:


Non essendo ancora fissato al muro, lo avevo rimosso durante la verniciatura della cantina perché non intralciasse il movimento del pennello. Rimontandolo però, mi sono reso conto che se lo avessi lasciato dov'era mi sarebbe stato poi impossibile aprirlo manualmente usando il chiavistello di cui lo avevo dotato.
Così, ho effettuato altri buchi all'estremità esterna del tunnel e l'ho sistemato da quella parte. Non ha molto senso che il chiavistello si trovi all'esterno, ma adesso è possibile aprirlo con le dita o con l'aiuto di un uncino per osservare l'interno della cantina.


Ancora loro. Dopo essere intervenuto per eliminare la bombatura del fusto e "medievalizzarle", le riporto nuovamente in cantiere (staccandole dal pavimento sul quale erano già incollate), questa volta per eliminare del tutto la base quadrata e prolungare il fusto fino al suolo.


Per fare questo devo intervenire anche sul pavimento, affinché non rimangano visibili gli angoli dei quadrati di cemento sui quali appoggiano le colonne.


Le ragioni di questa ulteriore modifica sono principalmente due: la prima è un'insoddisfazione di fondo che ricominciavo a provare osservandone la forma, a mio parere troppo tozza. La seconda, un parere datomi da Alessandro (Janus), amministratore di un forum sul medioevo, il quale rispondendo ad una mia richiesta di consigli mi ha indicato che colonne con una base così elaborata sarebbero più indicate per un portico o un piano nobile, piuttosto che in un sotterraneo dove nessuno le vedrebbe.

Limando il blocco inferiore fino a fargli assumere una forma cilindrica dello stesso diametro del fusto, non ottengo solo di risolvere questa incongruenza, ma rendo anche l'intera colonna più slanciata e meno tozza.
Un grazie quindi a Janus!


Approfitto delle modifiche alle colonne per correggere la base d'appoggio delle volte ai capitelli, aggiungendo un po' di das dove queste non combaciano esattamente.


  • La corda
Con uno spaghetto (forse in cotone) staccato dall'etichetta di un vestito, fabbrico una piccola corda, che appendo al muro della cantina accanto alle botti. Non ho ben chiaro quale sia la sua utilità, ma è stata una richiesta esplicita del committente e non ho certo intenzione di mettermi a discutere per una corda.
Per renderla più rigida e scura (lo spaghetto era bianco) la bagno con la vernice usata per i muri e poi la rigiro tra le dita sporche di colla. Un'altra goccia di colla bianca sul gancio che la sorregge, in modo che rimanga ferma, ed il gioco è fatto. La colla una volta asciutta diventa trasparente e quindi non si noterà.




Le torce? Ma non erano finite e già fissate alle pareti?
Vero. Ma era da un po' che mi frullava per la testa un'idea... un po' ambiziosa a dire la verità, ma tant'è...

Questo però è un argomento che merita di essere affrontato in un post a sé stante, quindi ne parlerò la prossima volta!



1 comments:

Giò ha detto...

"una surreale immagine della cantina senza colonne"...un genio....dai che ho quasi finito di vedermi i sotterranei!!!

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