Dopo aver spiegato (nel post precedente) le ragioni che mi spingono a modificare il prospetto destro realizzando una struttura in aggetto verso l'esterno, è giunto il momento di passare ai fatti.
Il muro così come si presenta prima di iniziare il lavoro va modificato per poter inserire le mensole in pietra che sosterranno gli archetti. L'ultima linea inoltre non si integra bene col resto della muratura, essendo formata da blocchi leggermente più grandi.
Il primo intervento quindi riguarda la rimozione di questi blocchi e il taglio di quelli inferiori per l'inserimento dei pezzi trasversali. Operazione portata felicemente a termine con il Dremel e la ruota diamantata.
Queste prime mensole sporgono dal muro esattamente della metà rispetto all'aggetto totale, che verrà raggiunto con l'inserimento di una seconda fila realizzata allo stesso modo.
Queste prime mensole sporgono dal muro esattamente della metà rispetto all'aggetto totale, che verrà raggiunto con l'inserimento di una seconda fila realizzata allo stesso modo.
Questa volta si rende necessario anche il riempimento dei tratti di muro tra una mensola e l'altra, portando quindi la muratura al livello di base degli archetti.
I sostegni sono posti alla stessa distanza uno dall'altro fino al quarto, più largo, sul quale poggerà un altro arco di maggiore ampiezza.
La realizzazione di un'arcata di diversa misura risponde ad una scelta puramente estetica per far sì che il portone laterale risulti centrale rispetto all'arco e quindi maggiormente valorizzato.
Per la costruzione degli archetti mi affido ai mattoni e non all'ardesia, anche in questo caso più per scelta estetica che pratica, volendo interrompere la monotonia grigia del prospetto con elementi di diverso colore.
Per costruirli uso come al solito un supporto provvisorio, questa volta rappresentato da un listello di legno arrotondato (anche questo un avanzo di quel vecchio ombrellone che tanto ha dato al cantiere della Domus).
Per costruirli uso come al solito un supporto provvisorio, questa volta rappresentato da un listello di legno arrotondato (anche questo un avanzo di quel vecchio ombrellone che tanto ha dato al cantiere della Domus).
Completati i tre archetti innalzo ancora il muro, sagomando i conci in modo che si adattino perfettamente all'intradosso e ne permettano l'appoggio.
Il passo successivo è la rifinitura degli archi con lime e carta abrasiva; poi tocca alla riempitura dei giunti con boiacca di cemento, ed infine, prima della posa definitiva, alla verniciatura con smalto opaco.
Adesso la struttura dei beccatelli può dirsi completa e il muro continuerà a crescere in altezza lasciando all'interno del fondaco lo spazio sufficiente all'inserimento dei meccanismi di movimentazione dell'argano.
Prima di raggiungere il livello del primo piano, tuttavia, la sporgenza del muro rientrerà nelle misure canoniche e sarà chiusa nella parte superiore da una piccola copertura a spiovente (vedi sempre gli studi preparatori).
Ultimo elemento per questo post (già abbastanza lungo), la ripresa della muratura esterna in pietra fino alla copertura completa degli archetti, questa volta all'estradosso.
Il prospetto proseguirà poi con una piccola cornice simile a quella già realizzata sul prospetto frontale e sui pilastri. Prima di andare avanti però, sarà il caso di occuparsi del solaio interno e della riempitura dei muri...
MATERIALI:
ardesia, cemento, mattoncini di Das, colla bianca, smalto trasparente.
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, Dremel con ruota diamantata, lime, carta abrasiva, supporto in legno, pennelli.
MISURE (in cm):
archetti piccoli: 1,5 (profondità) x 2,3 (ampiezza) x 0,7 (altezza all'intradosso);
arco grande: 1,5 x 5,8 x 0,7;
mensole in pietra: 0,6 (larghezza) x 0,7 (altezza) x 1,7 (profondità);
mensola grande: 2,3 (larghezza);
aggetto totale: 1,1
archetti piccoli: 1,5 (profondità) x 2,3 (ampiezza) x 0,7 (altezza all'intradosso);
arco grande: 1,5 x 5,8 x 0,7;
mensole in pietra: 0,6 (larghezza) x 0,7 (altezza) x 1,7 (profondità);
mensola grande: 2,3 (larghezza);
aggetto totale: 1,1
Nota: I beccatelli sono stati modificati sostituendo gli archetti in mattoni con altri equivalenti in pietra. Leggi l'articolo QUI.
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