Una volta realizzata la base e delimitata la superficie del sotterraneo con la soletta in cemento, è arrivato il momento di iniziare la posa dei mattoni.
Il motivo scelto per la pavimentazione della cantina è quello a lisca di pesce, del quale ho parlato qui.
Per la posa dei mattoncini sul cemento ricorro ad un materiale semplice ma efficace: la colla vinilica. La colla appare inizialmente bianca, ma diventa trasparente una volta asciutta, evitando così inestetismi in caso di sbavature.In questo caso si può dire che sostituisce la calce, che in dimensioni così ridotte avrebbe dato risultati peggiori.
Dopo aver effettuato alcune prove di composizione a secco (foto qui sotto), sono pronto ad iniziare il lavoro.
Per prima cosa colloco una prima fila di mattoncini lungo tutto il perimetro della cantina e intorno alle basi dei pilastri, a modo di cornice. Sto comunque molto attento a non far fuoriuscire la colla dalle fessure e a questo scopo uso un paio di pinzette metalliche, che mi permettono una maggiore precisione. I mattoncini infatti sono molto piccoli, e lavorando solo con le dita rischierei l'esaurimento nervoso.
Dopo la cornice, inizio ad inserire la prima fila di mattoni inclinati a 45°, preparando di volta in volta piccole porzioni di pavimento con la colla. Quando per qualche motivo rimangono piccole superfici di colla secca non usata, la rimuovo con il cutter per evitare che il suo volume alteri la disposizione dei mattoni.
Il lavoro procede più o meno spedito, con l'unica difficoltà di mantenere dritta la disposizione degli "spicchi". I mattoni infatti non hanno tutti la stessa lunghezza, e alcuni vanno ulteriormente limati prima della posa. Inoltre c'è anche da dire che i circa 1300 mattoni che avevo fabbricato, si sono esauriti più o meno a metà del pavimento, e ho dovuto prepararne un'altra tavolata (una giornata di lavoro tra impasto, taglio, essicazione e limatura).
Una volta terminata la composizione e riempiti gli angoli vuoti rimasti lungo i bordi con mattoncini tagliati a base triangolare o trapezoidale, procedo con una carteggiatura piuttosto energica, per livellare tutto il pavimento.
L'ultimo passaggio, dopo aver ripulito per bene il pavimento dalla polvere di DAS (un mare di polvere, questo è un lavoro da fare esclusivamente in esterno), è la riempitura dei giunti con il cemento.
Questa volta uso cemento a presa rapida, che raggiunge una durezza ottimale in 2/4 ore, e che può essere applicato senza l'aggiunta di sabbia. In questo modo il composto risulta più fine e penetra meglio tra i mattoni.
A questo punto è sufficiente lasciar asciugare il cemento, e poi bisognerà nuovamente carteggiare tutta la superficie, tappando eventuali buchi che dovessero ripresentarsi.
Alla fine lascio comunque alcuni dislivelli e difetti che contribuiscono a rendere il tutto più realistico.
Alla fine lascio comunque alcuni dislivelli e difetti che contribuiscono a rendere il tutto più realistico.
Nelle foto in basso: il pavimento completato. Sono visibili anche i fori per l'inserimento dell'armatura metallica dei pilastri.
9 comments:
Strepitoso! Coinvolgente! COMPLIMENTI!!!
Strepitoso! Coinvolgente! COMPLIMENTI!!!
Grazie!!
Marie, here is a full index of alla the posts with links to the english and spanish versions whene availables (I'm on it) ;)
INDEX
Alternatively, this is a list of english translated posts:
English Posts
Sorry for "alla" and "whene", it's a very hot day :/
Sorry for the english, i cannot speak italian. I just want to say this is amazing work and an worthy project to do any man proud
Thank you for your appreciation! ;)
Ciao, ho appena trovato il tuo blog ed il progetto è una figata, inoltre, sei bravissimo e mi piace molto come spieghi, è tutto molto chiaro. Era da un po' che cercavo qualcuno che spiegasse bene come si fanno queste cose. Davvero, complimenti!
Grazie! Questo è il quarto di 268 post (per ora), per cui mettiti comodo e buona lettura! ;)
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