Costruzione 264: Camera principale (1) - murature e finestrella orientale

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Con l'innalzamento del perimetro murario, anche nelle parti in cui la pietra lascia il posto al mattone, si vanno definendo gli ambienti del secondo piano. In particolare la camera matrimoniale, che occuperà la metà anteriore della struttura. Oltre alle finestre affacciate sulla via principale, questa stanza sarà dotata di altre due aperture di minori dimensioni, una rivolta ad est e l'altra ad ovest. In questo capitolo vedremo nel dettaglio la prima, ricavata nella porzione di muro posta al di sopra della copertura del primo piano, tra la facciata e le canne fumarie.

Si tratta di una piccola bifora collocata in posizione leggermente rialzata per via dell'ingombro del tetto sottostante, e il cui vano interno sarà dotato di alcuni scalini che permetteranno di raggiungerne il sedile. Questa finestrella è una richiesta specifica della moglie del committente, che la userà per le sue preghiere mattutine potendo così osservare direttamente il sorgere del sole oltre la cupola del convento di S.Caterina, che si trova esattamente di fianco alla Domus. Anche per questa ragione, è uno di quegli elementi il cui aspetto finale si è sviluppato per tentativi senza un progetto vero e proprio. Infatti, soprattutto nelle prime fasi, ho fatto marcia indietro diverse volte smontando gli stipiti e riducendone le dimensioni.

Una volta definito il profilo esterno con la posa dell'archetto ogivale, procedo con il completamento della muratura interna, decisamente in ritardo rispetto al resto. In questo caso la principale difficoltà è rappresentata dalla necessità di integrare i blocchi che formano le canne fumarie, non perfettamente allineati con il perimetro della stanza. Fatto questo, tocca alla struttura del vano finestra con i suoi scalini e il sedile in pietra. La colonnina e gli archetti interni, realizzati in mattoni, vengono installati in un secondo momento per lasciarmi fino all'ultimo la possibilità di interagire con le dita e gli strumenti attraverso l'apertura.

La finestra viene completata con l'inserimento di un falso oculo (in realtà l'avanzo del taglio di uno degli oculi delle quadrifore del primo piano) e con i pannelli interni in legno, ai quali si uniranno gli intonaci affrescati della camera. Gli sportelli dell'infisso pensavo di realizzarli con griglia metallica come in altre occasioni, ma rendendomi conto che il filtro di una capsula di caffè aveva esattamente l'aspetto che immaginavo per le gelosie della finestrella, per una volta ho fatto una concessione alla plastica.



















































MATERIALI:
ardesia, mattoni, listelli di legno, lamina in ferro (cardini), capsula di caffè (gelosia), pietra artificiale (davanzale e capitello), sculpey (colonna e oculo), colla bianca

STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, lime, morsetti, cutter, forbici, supporto in legno, Dremel con fresa diamantata

MISURE (in mm):

APERTURA ESTERNA
ampiezza: 21
altezza all'imposta: 21
altezza totale: 35
spessore muro esterno: 5

VANO INTERNO
ampiezza: 35
altezza all'imposta: 75
altezza totale (dal suolo): 88
profondità: 15
sedile: 14 x 9 x 9(h)
scalini: 7 x 6 x 7(h)
sportelli infisso: 10 x 23


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