Avevamo lasciato la prigione sotterranea a struttura praticamente conclusa, completa di inferriate e sportello in ferro, oltre ad un paio di anelli inseriti nel muro. Adesso è venuto il momento di realizzare gli ultimi ritocchi prima della chiusura delle volte.
Per prima cosa vorrei creare un pagliericcio, che servirà da giaciglio ai prigionieri e anche per raccogliere eventuali sozzerie che potrebbero rovinare il mio bel pavimento in cotto.
Per farlo userò una matassa di canapa (stoppa) abbandonata dagli operai di un cantiere stradale e da me prontamente raccolta mentre passavo da quelle parti.
Dopo averla ripulita per bene (è rimasta alle intemperie per diverso tempo ed è piena di polvere), separo i fili più grossi che risulterebbero troppo fuori scala, e la riduco a piccoli filamenti con un paio di forbici.
Basta qualche sforbiciata e già comincia ad assomigliare a un mucchietto di paglia.
Ora la dispongo su una superficie provvisoria (in questo caso un foglio di cartone) e la innaffio con qualche spruzzata di una colla spray acquistata per l'occasione.
Lascio asciugare per qualche minuto, poi ritiro la stoppa dal cartone e la schiaccio leggermente tra le dita, assottigliandola in modo uniforme.
Il mio letto di paglia è pronto per essere collocato all'interno della prigione.
Prima dell'inserimento spruzzo ancora un po' di colla sul pavimento, poi applico il pagliericcio pressandolo con la spatola e aggiungendo qualche altro filo di paglia negli angoli per ricoprire tutta la superficie.
In un angolo colloco un piccolo secchio di legno, acquistato insieme ad altri accessori per modellismo navale. Adesso c'è anche il WC!
Al centro della volta inserisco un anello in ferro simile a quelli che già si trovano nel muro, e tra questi faccio passare una piccola catenella, che rimarrà penzolante a media altezza. A questa potranno eventualmente essere appesi i prigionieri meno propensi a collaborare per usare mezzi più persuasivi.
Sulla soglia inoltre, incollo una catena corta e terminante in due grossi anelli, che verranno fissati alle caviglie dei detenuti.
L'interno della prigione è ora decisamente più accogliente. Mancano solo le volte, alle quali dovrò ancora apportare alcune piccole modifiche perché si adattino perfettamente alla struttura. Nel frattempo però posso collocarle in modo provvisorio per verificare l'effetto finale.
Ah, un ultimo dettaglio: come prova che questa gabbia non si trova lì soltanto per bellezza ma viene regolarmente usata, sarà utile decorare i muri con qualche piccolo graffito, scarabocchiato lì dai prigionieri durante la loro lunga detenzione...
E con questo credo proprio che non manchi più nulla (a parte gli ospiti)!
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