L'idea di partenza non si allontana molto dalla volta con botola già realizzata, ma cambiano in parte i materiali e la funzione della botola stessa. Mentre l'altra ha lo scopo di mettere in comunicazione il magazzino e la cantina, questa, con botola più piccola, è posta nelle immediate vicinanze della cisterna ed è studiata per facilitare l'approvigionamento di acqua senza dover percorrere le scale.
La costruzione è stata un po' travagliata in quanto, a lavoro quasi ultimato, mi sono reso conto che la volta così com'era strutturata non poteva funzionare. A questo punto si è resa necessaria una modifica drastica.
In questa prima sequenza di foto si vede la prima costruzione della volta. I mattoni sono collocati come in una volta a crociera semplice, con la differenza che al suo interno ho inserito un anello di marmo bianco ad incorniciare l'apertura.
Sulla carta questa soluzione mi sembrava buona, ma alla vista non mi convinceva. Credo di non aver mai visto una volta realizzata in questo modo, e confrontandola con fotografie trovate su internet ho capito cos'era che non andava. In una volta a crociera, il punto di forza che permette alla struttura di auto-sostenersi una volta terminata è rappresentato dalla chiave di volta, una pietra o un mattone che può essere anche di dimensioni maggiori rispetto agli altri. Senza questa resistenza centrale, la volta rischierebbe di collassare su sé stessa, cedendo alle sollecitazioni verticali del solaio.
Questo è quello che probabilmente accadrebbe alla volta delle foto in alto.
Come posso rimediare a questo inconveniente? Be', semplicemente facendo un passo indietro e facendo in modo che lo stesso anello di marmo che forma la botola svolga il ruolo di chiave e venga a sua volta sostenuto dalla struttura in mattoni.
Per fare questo prendo la volta realizzata e ritaglio la parte centrale. Poi, su un supporto leggermente curvo (il pomulo di un cassetto) inizio a costruire attorno alla circonferenza in pietra un ulteriore anello in mattoni, fino ad ottenere l'ampiezza della cornice.
Unisco le due parti ottenute riempiendo gli angoli con altri mattoni, sempre seguendo l'andamento circolare della botola. Et voilà, ecco qua una volta con botola centrale in pietra che, a meno di calamità imprevedibili, non mi cadrà sulla testa quando scenderò in cantina a prendere l'acqua...
(Se state pensando che, date le dimensioni ridotte, la volta non sarebbe caduta comunque, non avete capito un aspetto fondamentale della questione: quando la casa sarà finita, io ci andrò a vivere dentro, che ci crediate o no.)
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