Torniamo ad occuparci un po' del prospetto laterale, sfiorato un paio di post fa con la descrizione dell'argano in legno.
Dopo la sostituzione degli archetti in mattoni con altrettanti archi in pietra ed il riposizionamento della cornice, posso iniziare la posa degli elementi decorativi soprastanti.
L'aspetto finale di questa parte della muratura è stata descritta qui, e ricalca il falso loggiato presente sul prospetto laterale della cattedrale di San Lorenzo (foto a lato), con la differenza che l'intera struttura si troverà sospesa sopra gli archetti pensili e sarà presente un'unica finestra centrale.
Al di sopra della porta laterale del fondaco la cornice si interrompe, lasciando spazio ad una serie di orifizi. Questi serviranno per l'eventuale inserimento di travi di sostegno per la scala esterna.
Non so se arriverò mai a costruire realmente questa struttura che prevederebbe la presenza di un'ulteriore base d'appoggio... ma non mettiamo limiti alla fantasia!
Dopo la prima fila di pietre, che mettono ben in risalto la sporgenza della cornice, inizio la lavorazione delle colonne, partendo dalla base. Questa è formata da un piccolo plinto sormontato da un unico toro cilindrico. Il materiale usato è la pietra artificiale, alla quale ho deciso di affidarmi per la realizzazione degli elementi più piccoli e delicati.
Dopo la posa delle basi e l'innalzamento del muro, mi rendo conto però di una discrepanza tra il modello originale e la mia ricostruzione: nel loggiato superiore, infatti, le colonne non poggiano direttamente sulla cornice, ma è presente un ulteriore corso di pietre che crea uno scalino intermedio tra quest'ultima e il fondo della loggia.
Per rimediare a questo problema sono costretto a rimuovere alcuni pezzi per evitare che i giunti verticali del nuovo corso (aggiunto ex-novo davanti al precedente) coincidano con gli spigoli del loggiato.
Alla quarta fila successiva alla cornice la struttura inizia a prendere forma, e approfittando di una colonnina realizzata inizialmente per le finestre del fondaco, provo ad immaginarne l'aspetto finale.
Mancano ancora un sacco di elementi, tra cui ovviamente la finestra centrale, ma per il momento sono costretto a fermarmi qui per proseguire la costruzione su altri fronti, in modo che lo sviluppo in verticale della Domus avvenga in modo uniforme.
Intanto do una passata con il cemento per riempire i giunti e quelle fastidiose fessure attorno agli archetti pensili...
MATERIALI:
ardesia, pietra artificiale, colla bianca, cemento
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, lime, seghetto, livella, Dremel con disco diamantato, pennello, spugnetta
MISURE (in cm):
Dopo la sostituzione degli archetti in mattoni con altrettanti archi in pietra ed il riposizionamento della cornice, posso iniziare la posa degli elementi decorativi soprastanti.
L'aspetto finale di questa parte della muratura è stata descritta qui, e ricalca il falso loggiato presente sul prospetto laterale della cattedrale di San Lorenzo (foto a lato), con la differenza che l'intera struttura si troverà sospesa sopra gli archetti pensili e sarà presente un'unica finestra centrale.
Al di sopra della porta laterale del fondaco la cornice si interrompe, lasciando spazio ad una serie di orifizi. Questi serviranno per l'eventuale inserimento di travi di sostegno per la scala esterna.
Non so se arriverò mai a costruire realmente questa struttura che prevederebbe la presenza di un'ulteriore base d'appoggio... ma non mettiamo limiti alla fantasia!
Dopo la prima fila di pietre, che mettono ben in risalto la sporgenza della cornice, inizio la lavorazione delle colonne, partendo dalla base. Questa è formata da un piccolo plinto sormontato da un unico toro cilindrico. Il materiale usato è la pietra artificiale, alla quale ho deciso di affidarmi per la realizzazione degli elementi più piccoli e delicati.
Dopo la posa delle basi e l'innalzamento del muro, mi rendo conto però di una discrepanza tra il modello originale e la mia ricostruzione: nel loggiato superiore, infatti, le colonne non poggiano direttamente sulla cornice, ma è presente un ulteriore corso di pietre che crea uno scalino intermedio tra quest'ultima e il fondo della loggia.
Per rimediare a questo problema sono costretto a rimuovere alcuni pezzi per evitare che i giunti verticali del nuovo corso (aggiunto ex-novo davanti al precedente) coincidano con gli spigoli del loggiato.
Alla quarta fila successiva alla cornice la struttura inizia a prendere forma, e approfittando di una colonnina realizzata inizialmente per le finestre del fondaco, provo ad immaginarne l'aspetto finale.
Mancano ancora un sacco di elementi, tra cui ovviamente la finestra centrale, ma per il momento sono costretto a fermarmi qui per proseguire la costruzione su altri fronti, in modo che lo sviluppo in verticale della Domus avvenga in modo uniforme.
Intanto do una passata con il cemento per riempire i giunti e quelle fastidiose fessure attorno agli archetti pensili...
MATERIALI:
ardesia, pietra artificiale, colla bianca, cemento
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, lime, seghetto, livella, Dremel con disco diamantato, pennello, spugnetta
MISURE (in cm):
(da verificare)