L'illustrazione a lato, tratta dal volume "Histoire d'une maison" di Viollet-le-Duc e che mi sono preso lo sfizio di colorare, rispecchia fedelmente lo stato in cui si trova la Domus in questo momento. Si vedono le volte in mattoni dei sotterranei, ormai terminate, incorniciate dalla struttura muraria in pietra.
Dopo aver innalzato i muri fin sopra il livello del terreno, i costruttori stanno ora procedendo al rincalzo delle volte e alla preparazione del fondo sul quale poggeranno i pavimenti del piano terreno.
Così si presentava la parte posteriore della Domus dopo il completamento della griglia muraria, con i muri a sacco ancora vuoti al loro interno:
E subito dopo la riempitura delle intercapedini con ghiaia e cemento:
Questa grande area quadrata rinforzata al centro da una croce in muratura sarà la base per la loggia principale sulla quale si affacceranno le porte del magazzino e il grande arco a sesto acuto della facciata.
Per il rincalzo delle volte userò una ghiaia più fine di quella dei muri e ciò che resta di un pacchetto di cemento che non mi ha soddisfatto molto quanto a resistenza. In questo caso però il suo unico scopo sarà quello di fare da base al pavimento, quindi può essere usato senza problemi.
Una volta che questo primo fondo è asciutto, lo ricopro con un sottile strato di solo cemento (stavolta quello buono), che mi permetterà di ottenere una superficie molto più regolare sulla quale posare le pietre.
Per dire la verità non faccio tutto da solo. Mi faccio aiutare da un paio di operai che finiscono di spianare il cemento mentre io lo innaffio con qualche spruzzatina d'acqua.
Una delle mie principali preoccupazioni in questo caso era che l'umidità del cemento potesse in qualche modo infiltrarsi nel das delle volte e comprometterne la resistenza, ma questo fortunatamente non è accaduto. Sulla superficie esterna delle volte avevo steso infatti uno strato di colla per unirle e questo le ha protette dalle infiltrazioni.
Una delle mie principali preoccupazioni in questo caso era che l'umidità del cemento potesse in qualche modo infiltrarsi nel das delle volte e comprometterne la resistenza, ma questo fortunatamente non è accaduto. Sulla superficie esterna delle volte avevo steso infatti uno strato di colla per unirle e questo le ha protette dalle infiltrazioni.
Quando i due ometti di cui sopra avranno finito di fare il loro lavoro, bisognerà lasciare asciugare per bene il cemento e poi potremo procedere alla pavimentazione del portico...
MATERIALI:
cemento rapido misto a sabbia e cemento rapido liscio, ghiaia, sassolini di spiaggia, ardesia, colla bianca
STRUMENTI:
paletta, spatola e spatolina, Mario e Luigi
DIMENSIONI (in cm):
interno loggia 13,8 x 13,4 - spessore muri 2,5
0 comments:
Posta un commento