E' arrivato il momento di verificare la validità della mia idea per realizzare la chiodatura esterna del portone.
Mentre cercavo qualcosa di utile nei cassetti (miei e altrui) mi è capitata per le mani una scatoletta di normalissimi spilli a testa piatta rotonda, e immediatamente mi sono reso conto che potevano fare al caso mio. La forma e le dimensioni erano perfette. Solo il colore non andava bene: io cercavo qualcosa di scuro che s'intonasse con gli altri elementi metallici della porta, mentre questi spilli chiari e brillanti avrebbero stonato enormemente. Dovevo renderli più scuri in qualche modo.
Scartato l'uso del pennarello (poco durevole e dagli effetti incerti quanto a riflessione della luce) mi venne in mente che avrei potuto bruciarli.
E allora eccoci qua. Funzionerà? Beh, basta provare...
E allora eccoci qua. Funzionerà? Beh, basta provare...
Sì! Ecco pronti i chiodi per il mio portone:
Per andare sul sicuro effettuo ancora una piccola prova su una tavola avanzata dalla costruzione. Inchiodando una delle capocchie precedentemente troncata con le tenaglie, verifico che il legno non si spezza e l'effetto è abbastanza convincente. Ora posso passare alla chiodatura definitiva.
Gli spilli non sono tantissimi e a me servono solo le teste, quindi risultano insufficienti a completare le due ante. Sono costretto a comprarne un'altra scatola e quelli nuovi sembrano più resistenti al fuoco dei precedenti, ma la differenza è appena percettibile.
Iizialmente dispongo i chiodi su tre file verticali, alle quali poi ne aggiungo due intermedie su parte del tavolato. Può darsi che prosegua con la posa di queste ultime fino a coprire tutta la porta, ma non vorrei caricarla troppo.
Nel frattempo, all'esterno del portoncino colloco una anello che servirà da batacchio (il chiodo sul quale batte l'anello non era ancora stato inserito quando ho scattato queste foto).
Il portone ormai è pronto per essere montato sui cardini. O meglio, lo sarebbe se i cardini fossero già inseriti nel muro, ma così non è.
Per inserirli devo prolungare di qualche millimetro il muro all'interno. Lo spazio che avevo previsto per il vano porta infatti non è sufficiente ad alloggiare i gangheri, che per offrire maggiore resistenza devono essere ben inseriti nella pietra.
Dopo questa operazione però posso finalmente verificare che le misure dell'infisso sono corrette e che le due ante combaciano nel modo sperato.
Mano a mano che i muri cresceranno in altezza inserirò i gangheri centrali e superiori, bloccando definitivamente il portone nella sua posizione. Da quel momento in poi, chi non sarà stato espressamente invitato dal padrone di casa non potrà più entrare all'interno della Domus.
Tranquilli, se vi presentate a mio nome nessuna porta vi chiuderà il passo!
MATERIALI:
spilli
STRUMENTI:
pinze, tenaglie, cucina a gas
DIMENSIONI (in mm):
Lunghezza dei "chiodi": 2
Diametro della testa: 1,5
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