Completata la porta in pietra della cantina e circoscritta l'area sulla quale sorgerà l'ingresso, è il momento di coprire la volta sottostante e livellare il suolo per permettere la posa del pavimento.
L'operazione di rincalzo della volta anticamente veniva effettuata con materiali di scarto recuperati dal cantiere o altrove e mescolati alla malta. Non avendo infatti una funzione portante, era utile che questo riempimento non comportasse un peso eccessivo per le volte. Spesso si usavano anfore e ceramiche, che permettevano di coprire grandi volumi alternando spazi vuoti al materiale di rincalzo.
Nel mio caso effettuo la riempitura mescolando il cemento ai sassolini di spiaggia, che essendo privi di spigoli mi permetteranno di ottenere una superficie più regolare e facilmente levigabile.
A questo punto posso procedere con la posa del pavimento, che ho deciso sarà coperto di piastrelle bianche e nere disposte a scacchiera, con andamento diagonale rispetto alle pareti.
Le piastrelle, composte da materiale ceramico, erano in vendita in un negozio di miniature (lo stesso in cui mi sono procurato le lampadine al neon) per la costruzione di case di bambola. Dall'aspetto polveroso e dal prezzo in pesetas scritto a penna sotto l'attuale etichetta, ne deduco che di per sé quelle piastrelle sono già un pezzo di storia. In effetti facendo una ricerca su internet non trovo traccia del modello né del produttore, cosa assai improbabile per un articolo in commercio, oltretutto prodotto negli USA.
La data del copyright (1988) potrebbe essere indicativa del tempo che questa busta ha passato a stagionare in negozio...
La data del copyright (1988) potrebbe essere indicativa del tempo che questa busta ha passato a stagionare in negozio...
Le proporzioni ovviamente non corrispondono a quelle della Domus, ma risolvo il problema tagliando le tessere in 4 parti uguali. In scala 1:50, ogni pezzo misurerebbe circa 25cm di lato.
Dopo una semplice prova di composizione, disegno con la squadretta e la matita un fitto reticolo sul fondo in cemento, ormai asciutto. Queste linee guida mi saranno molto utili per collocare le piastrelle perfettamente parallele tra loro ed evitare fastidiosi effetti di curvatura.
Il taglio e la posa in sé saranno poi un lavoro di pazienza e precisione, che porterò avanti per qualche giorno inframezzandolo con la costruzione di altri elementi della Domus che vedremo più avanti.
A composizione finita, rifinisco i bordi esterni con piastrelle tagliate a triangolo per seguire il perimetro dei muri ed effettuo una levigatura sommaria della superficie, che ne smussa gli angoli e dà al pavimento un aspetto quasi consumato.
A composizione finita, rifinisco i bordi esterni con piastrelle tagliate a triangolo per seguire il perimetro dei muri ed effettuo una levigatura sommaria della superficie, che ne smussa gli angoli e dà al pavimento un aspetto quasi consumato.
E almeno per il momento, do per concluso il pavimento dell'ingresso.
MATERIALI:
piastrelle per miniature, cemento + ghiaia, colla bianca
STRUMENTI:
matita, squadretta, filo orizzontale, paletta, uncino, pinzette, spatola, tenaglie, carta abrasiva
DIMENSIONI (in cm):
ingresso 5,7 x 5,7 - piastrelle 0,5 x 0,5 x 0,2
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