E' passato davvero tanto tempo dall'ultimo post. Il lavoro (quello vero) mi ha tenuto lontano dal cantiere per un po', ma adesso è arrivato il momento di riprendere il discorso là dove lo avevamo interrotto.
Dicevo che avrei rivelato dove avevo intenzione di collocare la colonna e il capitello recuperati nel sottosuolo della Domus, e così sarà.
Non è un gran mistero, anche perché lo si è visto nelle foto che ho pubblicato su Facebook e su Instagram... e poi il titolo del post rappresenta già uno spoiler di per sé.
Anche a questo piano, come nel precedente, dal vano scala si aprono due passaggi visibili dal retro della Domus: uno dà accesso all'ultima rampa di scale in pietra che proviene dai piani inferiori, l'altro conduce al cucinino, al portello esterno e alle scale (questa volta di legno) che porteranno al secondo piano.
Tra il corridoio e la nuova rampa di scale vi è un tramezzo in pietra, che nell'estremità che si affaccia sul vano posteriore svolgerà il ruolo di pilastro per gli archetti che chiuderanno le aperture. Quale miglior collocazione per colonna e capitello se non questa che ne recupera l'uso strutturale oltre che decorativo?
La posa della colonna mi permette di portare il muro al livello d'imposta e cominciare così la costruzione degli archetti in pietra, con la solita tecnica della moneta come riferimento.
E come i cuochi nelle videoricette su youtube, saltiamo la noiosa parte in cui taglio e incollo tutti i conci che formano gli archetti, e passiamo subito al piatto quasi cotto:
La fase successiva sarà il rinfianco degli archetti e la prosecuzione del muro fino al livello del solaio, usando nuovamente le pietre dure che formano la struttura della torre.
E direi che per questa volta possiamo fermarci qui.
La costruzione della torre proseguirà con il potenziamento dello scheletro metallico e il montaggio della scala in legno, ma le vedremo più avanti. Ci sono altre parti della costruzione che ultimamente abbiamo trascurato e che meritano un capitolo a parte, come ad esempio il grande arco di spina del salone, il camino o i muri della facciata interna. Per non parlare degli affreschi della saletta d'angolo.
Incuriositi? Allora non perdete di vista questa pagina. In cambio, prometto che il prossimo post non si farà attenderetanto a lungo.
Alla prossima!
MATERIALI:
marmo, ardesia, ghiaia, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, spatolina, moneta
MISURE (in cm):
Dicevo che avrei rivelato dove avevo intenzione di collocare la colonna e il capitello recuperati nel sottosuolo della Domus, e così sarà.
Non è un gran mistero, anche perché lo si è visto nelle foto che ho pubblicato su Facebook e su Instagram... e poi il titolo del post rappresenta già uno spoiler di per sé.
Anche a questo piano, come nel precedente, dal vano scala si aprono due passaggi visibili dal retro della Domus: uno dà accesso all'ultima rampa di scale in pietra che proviene dai piani inferiori, l'altro conduce al cucinino, al portello esterno e alle scale (questa volta di legno) che porteranno al secondo piano.
Tra il corridoio e la nuova rampa di scale vi è un tramezzo in pietra, che nell'estremità che si affaccia sul vano posteriore svolgerà il ruolo di pilastro per gli archetti che chiuderanno le aperture. Quale miglior collocazione per colonna e capitello se non questa che ne recupera l'uso strutturale oltre che decorativo?
La posa della colonna mi permette di portare il muro al livello d'imposta e cominciare così la costruzione degli archetti in pietra, con la solita tecnica della moneta come riferimento.
E come i cuochi nelle videoricette su youtube, saltiamo la noiosa parte in cui taglio e incollo tutti i conci che formano gli archetti, e passiamo subito al piatto quasi cotto:
La fase successiva sarà il rinfianco degli archetti e la prosecuzione del muro fino al livello del solaio, usando nuovamente le pietre dure che formano la struttura della torre.
E direi che per questa volta possiamo fermarci qui.
La costruzione della torre proseguirà con il potenziamento dello scheletro metallico e il montaggio della scala in legno, ma le vedremo più avanti. Ci sono altre parti della costruzione che ultimamente abbiamo trascurato e che meritano un capitolo a parte, come ad esempio il grande arco di spina del salone, il camino o i muri della facciata interna. Per non parlare degli affreschi della saletta d'angolo.
Incuriositi? Allora non perdete di vista questa pagina. In cambio, prometto che il prossimo post non si farà attenderetanto a lungo.
Alla prossima!
MATERIALI:
marmo, ardesia, ghiaia, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, spatolina, moneta
MISURE (in cm):
luce archetti: 2,5
profondità: 2,2
profondità: 2,2
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