Costruzione 213: Colonna romana (2) - il capitello

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Il fusto romano
Taaanto tempo fa mi divertii ad intagliare un fusto in marmo. O meglio, un segmento di fusto di un'antica colonna, suppostamente ritrovata dai costruttori durante lo scavo per le fondamenta della Domus.
L'idea era quella di creare, di lì a poco, anche il capitello della suddetta colonna, per poi collocare i due pezzi all'interno della struttura.
Da allora sono passati quattro anni, e dopo essere stato spostato più volte all'interno del cantiere, il fusto è finito in magazzino in attesa del suo ideale compagno, la cui realizzazione continuavo a posticipare.
E il motivo è semplice: non avevo idea di dove collocarlo.

Ora invece penso di aver trovato il posto giusto. Quel pezzetto di marmo sta aspettando ormai da troppo tempo ed è ora di riportarlo alla luce.
Ma vediamo nel dettaglio la realizzazione del capitello.

Dopo aver trovato un possibile modello, traccio qualche semplice segno a matita sulla superficie del cubo e inizio a sgrossare i suoi volumi, ottenendo la circonferenza della base e i piani inclinati delle quattro volute d'angolo.

Inizio della lavorazionelavorazione del capitello

Non sto a studiare troppo sul tipo di capitello o sulle sue proporzioni esatte. Sto realizzando un pezzo unico, di provenienza ignota e datazione incerta. Oltretutto è molto probabile che la sua base non corrisponda neppure alla circonferenza del fusto e che i due pezzi provengano da strutture diverse. Chissà quale sarà stata la loro storia nei secoli!

Intaglio del capitelloFrese diamantate per Dremel

Dopo aver risolto i piani principali inizio a scavare le forme in modo più preciso con le frese diamantate. Inizialmente una cilindrica, poi sferica o conica, a seconda delle superfici che voglio ottenere.

Marmo o zuccheroLavorazione del capitello

Il blocco ha un'ottima consistenza, e nonostante le sue ridotte dimensioni non si rompe, anche se a guardarlo, così bianco e pulito, sembrerebbe una fragile zolletta di zucchero.
Con la punta più sottile riesco ad incidere i rilievi delle foglie, anche se piuttosto stilizzate. Potrei insistere nei dettagli, ma quanto fatto finora è sufficiente perché l'occhio ricrei le forme principali, e tanto basta.
Inoltre il capitello andrà adeguatamente invecchiato con il cemento, così come feci a suo tempo con il fusto.

Fine del lavoro d'intaglio

con cemento e acqua

Ed eccoli qua i due reperti romani, ritratti finalmente assieme:

i due pezzi finalmente assieme

Effettivamente non sembrano proprio pezzi delle stessa colonna, ma come elementi di reimpiego vanno benissimo anche così. In fondo non è roba che si trovi tutti i giorni, soprattutto a Genova!


dimensioni reali dei pezzi

Ma quale sarà allora la loro collocazione finale?
Ve lo rivelerò nel prossimo post!

MATERIALI:
marmo, cemento, acqua
STRUMENTI:
matita, carta abrasiva, tenaglie, Dremel con frese diamantate
MISURE (in cm):
capitello: 1,6 x 1,6 x 1,3 (altezza)



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