Come anticipavo nel precedente post dedicato alla costruzione della torre, le arcate di copertura del portello sono già pronte e attendono solo di essere incollate. Anzi, quella esterna in mattoni è già installata e in breve verrà inglobata da nuove pietre che porteranno il paramento esterno all'altezza della facciata laterale.
Detto questo, prima di poter completare la copertura del vano interno (per la quale ritaglio già un segmento di cartone sul quale collocare i mattoncini della volta), dovrò installare il cancelletto in ferro e verificare il suo corretto funzionamento, approfittando del poco spazio di manovra a disposizione.
La costruzione del cancelletto è un po' travagliata per via delle modifiche che apporterò durante e dopo il montaggio, affidandomi all'improvvisazione senza un progetto preciso.
Durante la costruzione degli stipiti avevo previsto la presenza di due ganci in ferro sul lato destro, per cui la creazione del cancello parte dal presupposto (sbagliato) che l'intera struttura si sarebbe sostenuta su due soli cardini, per giunta collocati in corrispondenza delle traverse centrali.
Inizialmente realizzo le sbarre verticali con fil di ferro di dimensioni normali, collegate tra loro da due traverse dello stesso filo, ma ribattute e modellate per incastrarsi con i segmenti precedentemente tagliati.
Una delle due traverse risulta troppo corta e andrebbe sostituita, cosa che mi dà lo stimolo per ripartire da capo, scegliendo un filo metallico di diametro maggiore, meno soggetto a piegature durante il montaggio e che dia al cancello un aspetto più solido e resistente.
Anche le nuove traverse sono più massicce e dritte, ma non si adattano per nulla alla forma delle sbarre verticali. Di conseguenza risulta impossibileche queste si mantengano parallele tra loro senza l'uso di un collante.
Fin dall'inizio mi ero chiesto se usare o meno la colla per il montaggio del cancelletto, preferendo una costruzione ad incastro come quella del cancello sotterraneo. Purtroppo però le mie scorte di filo metallico sottile si sono esaurite da tempo, quindi non mi resta che "barare" usando qualche goccia di colla istantanea trasparente che blocchi il tutto senza lasciare sbavature.
Questa colla (tipo Attak, per capirci) fa effetto in pochi secondi e va maneggiata con cura. Per cui, se voglio evitare di costruire un cancello sbilenco, devo trovare il modo di bloccare i pezzi nella giusta posizione. Risolvo il problema con un po' di plastilina e alcuni listelli di legno.
Ed ecco completata la struttura base del mio cancello, completo di altre due traverse che bloccano le sbarre ad entrambe le estremità.
A questo punto però mi rendo conto che limitare l'aggancio del cancello a due soli cardini non è molto realistico e lo rende ben poco stabile, nonostante la presenza della spranga interna che lo ancora alla parete interna della torre.
Modificare il cancello sostituendo le due traverse prive di asole, in fin dei conti non risulta troppo complesso. Tutt'altro discorso è invece realizzare i fori nello stipite in pietra, con il poco spazio a disposizione per il movimento del trapano.
Nonostante le difficoltà e con l'aiuto di un po' di colla, l'operazione ha successo. Finalmente il cancelletto poggia su quattro cardini, ruotando all'esterno a 90° senza impedimenti di sorta.
Detto questo, prima di poter completare la copertura del vano interno (per la quale ritaglio già un segmento di cartone sul quale collocare i mattoncini della volta), dovrò installare il cancelletto in ferro e verificare il suo corretto funzionamento, approfittando del poco spazio di manovra a disposizione.
La costruzione del cancelletto è un po' travagliata per via delle modifiche che apporterò durante e dopo il montaggio, affidandomi all'improvvisazione senza un progetto preciso.
Durante la costruzione degli stipiti avevo previsto la presenza di due ganci in ferro sul lato destro, per cui la creazione del cancello parte dal presupposto (sbagliato) che l'intera struttura si sarebbe sostenuta su due soli cardini, per giunta collocati in corrispondenza delle traverse centrali.
Inizialmente realizzo le sbarre verticali con fil di ferro di dimensioni normali, collegate tra loro da due traverse dello stesso filo, ma ribattute e modellate per incastrarsi con i segmenti precedentemente tagliati.
Una delle due traverse risulta troppo corta e andrebbe sostituita, cosa che mi dà lo stimolo per ripartire da capo, scegliendo un filo metallico di diametro maggiore, meno soggetto a piegature durante il montaggio e che dia al cancello un aspetto più solido e resistente.
Anche le nuove traverse sono più massicce e dritte, ma non si adattano per nulla alla forma delle sbarre verticali. Di conseguenza risulta impossibileche queste si mantengano parallele tra loro senza l'uso di un collante.
Fin dall'inizio mi ero chiesto se usare o meno la colla per il montaggio del cancelletto, preferendo una costruzione ad incastro come quella del cancello sotterraneo. Purtroppo però le mie scorte di filo metallico sottile si sono esaurite da tempo, quindi non mi resta che "barare" usando qualche goccia di colla istantanea trasparente che blocchi il tutto senza lasciare sbavature.
Questa colla (tipo Attak, per capirci) fa effetto in pochi secondi e va maneggiata con cura. Per cui, se voglio evitare di costruire un cancello sbilenco, devo trovare il modo di bloccare i pezzi nella giusta posizione. Risolvo il problema con un po' di plastilina e alcuni listelli di legno.
Ed ecco completata la struttura base del mio cancello, completo di altre due traverse che bloccano le sbarre ad entrambe le estremità.
A questo punto però mi rendo conto che limitare l'aggancio del cancello a due soli cardini non è molto realistico e lo rende ben poco stabile, nonostante la presenza della spranga interna che lo ancora alla parete interna della torre.
Modificare il cancello sostituendo le due traverse prive di asole, in fin dei conti non risulta troppo complesso. Tutt'altro discorso è invece realizzare i fori nello stipite in pietra, con il poco spazio a disposizione per il movimento del trapano.
Nonostante le difficoltà e con l'aiuto di un po' di colla, l'operazione ha successo. Finalmente il cancelletto poggia su quattro cardini, ruotando all'esterno a 90° senza impedimenti di sorta.
Ora devo occuparmi della serratura, costruendo il chiavistello e collocando all'interno del muro l'asola nella quale scorrerà il paletto di chiusura.
Ed è giunto il momento di completare anche la copertura con il montaggio della piccola volta, che realizzo in tecnica mista pietra/mattoni e rifinisco con le lime per adattarla alla conformazione irregolare del muro.
L'ultimo tocco sarà la copertura definitiva della volta con il cemento, cosa che permetterà finalmente al perimetro della torre di crescere in tutto il suo spessore, allineandosi con il resto delle strutture costruite fino ad ora.
E anche per questa volta è tutto!
Nel prossimo capitolo seguiremo la costruzione di un elemento che andrà ad arricchire il vano scale del primo piano, e che questa volta mi vedrà alle prese con il Dremel e un piccolo cubetto di marmo...
MATERIALI:
ardesia, mattoni, pietra, fil di ferro ossidato, colla bianca, colla istantanea (SuperGlue)
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, uncino, carta abrasiva, Dremel con punte diamantate, legno, plastilina
MISURE (in cm):
L'ultimo tocco sarà la copertura definitiva della volta con il cemento, cosa che permetterà finalmente al perimetro della torre di crescere in tutto il suo spessore, allineandosi con il resto delle strutture costruite fino ad ora.
E anche per questa volta è tutto!
Nel prossimo capitolo seguiremo la costruzione di un elemento che andrà ad arricchire il vano scale del primo piano, e che questa volta mi vedrà alle prese con il Dremel e un piccolo cubetto di marmo...
MATERIALI:
ardesia, mattoni, pietra, fil di ferro ossidato, colla bianca, colla istantanea (SuperGlue)
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, uncino, carta abrasiva, Dremel con punte diamantate, legno, plastilina
MISURE (in cm):
portello esterno: 2,2 x 4
diametro sbarre: 0,15
diametro sbarre: 0,15
4 comments:
Ciao grande Maestro ,passo ore ed ore ad ammirare questo tuo capolavoro. Sono un modellista di Montecatini Terme anche se ligure di nascita. Vorrei provare a cimentarmi nel riprodurre questa tua meravigliosa opera quindi avrei bisogno di alcuni consigli. I disegni con le misure li hai pubblicati? non riesco a trovarli nel tuo blog, E poi volevo sapere oltre all'ardesia che tipo di pietra usi...mi sembra marmo bianco, i blocchetti sia di ardesia che di marmo che misure hanno? Per il taglio usi il Dremel con disco diamantato? Ti ringrazio e complimenti vivissimi....io sono estasiato di fronte a tanta bravura . Un salutone. Claudio
Che altezza avrà la tua opera quando sarà terminata???. Grazie
Ciao Claudio, scusa se non ti ho risposto prima ma i tuoi messaggi erano rimasti dispersi nella mia incasinatissima cartella di posta!
Ti ringrazio tantissimo per i tuoi sperticati complimenti!
Le misure non sono disponibili per tutti i post perché all'inizio non ne prendevo nota e andavo ad occhio. Attualmente, anche volendo, avrei difficoltà a reperirle tutte perché alcune parti della Domus sono ormai difficili da raggiungere.
La base comunque misura cm 29,5 x 40.
I blocchi di ardesia variano molto in base al punto in cui sono collocati, ma in genere hanno uno spessore di 6/7 millimetri, così come quelli di marmo. Per il taglio uso il Dremel, ma anche le tenaglie o il seghetto per metalli, dipende dal pezzo e dalla precisione che voglio ottenere.
Infine, l'altezza complessiva (inclusi i sotterranei e la torre) credo sarà intorno agli 80cm...
Grazie artista continuerò a seguire questo tuo meraviglioso blog.Se avrò qualche domanda non esiterò a fartela. Grazie ancora
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