Mentre la costruzione dei muri in mattoni è a un livello piuttosto avanzato, i pilastri (in totale 4) si trovano ancora allo stato di semplice struttura in cemento armato.
In questa prima fase della costruzione ho avuto poche occasioni per cimentarmi con l'uso della pietra, più che altro a modo di prova. E' venuto dunque il momento di realizzare qualcosa di concreto, e giustificare la presenza di quella scatola piena di marmo e ardesia che ho in casa.
I primi elementi lapidei affrontati sono i peducci in corrispondenza delle arcate delle volte e le cornici dei pilastri esterni.
Dopo questo primo approccio, inizio la costruzione di un pilastro.
La tecnica è molto semplice, e segue lo stesso schema usato per le murature, con la differenza che i pezzi sono in pietra e di maggiori dimensioni. Anche la "malta" è la stessa: l'onnipresente colla bianca che tutto attacca e tutto sostiene, con la speranza che mantenga le sue proprietà inalterate nel tempo e non decida di sbriciolarsi tra qualche anno...
Comunque, colloco la prima fila di pietre lungo il perimetro del pilastro, avendo cura di seguire la cornice di mattoni del pavimento in modo che non rimanga scoperta e visibile la base in cemento. La lunghezza delle pietre è variabile, quindi a tratti inserisco anche pezzi più piccoli, che aiutano a dare al tutto un'aria più grezza, cercando comunque di mantenere i corsi orizzontali nonostante l'irregolarità dei tagli. L'intenzione infatti è quella di realizzare un pilastro dall'aspetto piuttosto rozzo con pietra tagliata in modo grossolano, come si vede ad esempio nelle colonne del munizioniere di palazzo Ducale, a Genova.
Si tratta di un ambiente sotterraneo adibito a magazzino e non necessita quindi di particolari rifiniture, avendo una funzione puramente strutturale.
Si tratta di un ambiente sotterraneo adibito a magazzino e non necessita quindi di particolari rifiniture, avendo una funzione puramente strutturale.
Il pilastro non sarà neppure dotato di capitello, ma solo di una sottile cornice che fungerà poi da appoggio alle arcate e alle volte a crociera, come si vede in questo studio.
Una volta raggiunta l'altezza corretta e collocata l'ultima pietra, non resta che tappare tutti i buchi e le fessure con la boiacca di cemento, esattamente come fatto in precedenza con il pavimento e le pareti, e il primo pilastro è terminato.