Lo ammetto, sto perdendo un po' il filo. Negli ultimi mesi ho accumulato decine (ma cosa dico, centinaia) di foto della costruzione della Domus, relative a diversi elementi che nel frattempo ho portato avanti, dalle murature del piano nobile agli affreschi della saletta d'angolo... Tuttavia ho qualche difficoltà a dare al materiale un ordine che abbia un senso compiuto.
Prima per impegni lavorativi, poi per pigrizia, ho trascurato di scrivere nuovi post in attesa di completare la costruzione di questo o quel pezzo, restando con tanti elementi iniziati e quasi nessuno terminato.
Nei prossimi mesi non avrò modo di lavorare fisicamente alla costruzione, per cui cercherò di riprendere il filo dl discorso mettendomi in pari con lo stato attuale della Domus.
Per cominciare, diamo un'occhiata alla muratura in generale partendo dal prospetto destro, ovvero quello che si affaccia sul cortile interno e che verrà completato con la balconata in legno.
Il piano nobile si apre sul corridoio della balconata con due grandi arcate ogivali (la cui costruzione si è vista qui), che su questo lato della Domus marcano il limite in altezza della struttura in pietra. Da qui in poi i muri proseguiranno in mattoni, salvo per la presenza delle cornici che segnano come d'abitudine i diversi piani dell'edificio.
Il primo approccio con i mattoni è rappresentato da una sottile ghiera che ricopre l'estradosso delle arcate e che farà da base ai successivi corsi orizzontali.
La produzione dei mattoni con la mia rivoluzionaria tecnica 10:1 (nel senso che ci metto dieci volte di più) procede lentissima, e di conseguenza anche la posa viene frazionata in momenti diversi, alternandosi con la costruzione di altre parti. A volte, molto semplicemente, non ho voglia di segare mattoni e mi dedico ad altro.
Comunque, poco a poco riesco a coprire tutta la superficie con una prima fila di mattoncini e posso iniziare a salire con i corsi orizzontali.
Sul lato interno non colloco i mattoni esattamente a filo con le pietre, ma lascio una rientranza di circa un millimetro. Questo perché a differenza del muro sottostante e delle arcate, la parete in mattoni verrà affrescata, e voglio che le superfici coincidano nonostante lo spessore dell'intonaco.
Ora facciamo un breve stacco per permettere la produzione di nuovi mattoni. Restando nei pressi delle due arcate, anche il muro "rotto" prosegue la sua crescita, con l'aggiunta di alcuni blocchi paralleli al perimetro che dovrebbero rappresentare un accenno dell'intercapedine (la tregenda) che separa la Domus dall'edificio confinante.
Tornerò sull'argomento quando mi occuperò del servizio posto al secondo piano, che scaricherà direttamente nella tregenda. Ora dirigerei la mia attenzione verso altri elementi della muratura.
La porta d'accesso e il perimetro della torre sono ancora in alto mare, ma per il momento restano così. Se proprio ci tenete, potete dare un'occhiata all'interno dalla balconata...
L'elemento più importante di cui mi occuperò in questo post è la grande arcata che attraversa trasversalmente la caminata principale. Le basi in pietra erano già previste quando realizzai il pavimento e ne ho portato avanti la costruzione fino ad ora. Col senno di poi, avrei potuto impostare l'arco su semplici mensole a metà parete (ne ho visto diversi esempi nei saloni dei castelli medievali), ma a questo punto proseguo come da progetto.
Inizialmente pensavo di poter riutilizzare il supporto costruito per l'arcata principale del loggiato, ma le misure non coincidono, per cui ne costruisco uno nuovo con qualche pezzo di cartone e due segmenti di fil di ferro per le rande (che come ho già spiegato, mi daranno la giusta inclinazione dei conci).
La posa inizia dalle basi dell'arcata e prosegue fino all'inserimento della chiave.
Il committente è un po' scocciato per i ritardi, ma tutto sommato mi sembra contento...
Per concludere, torniamo al muro in mattoni e vediamo se nel frattempo sta crescendo...
Sì!
Ottimo, allora vado subito a riempirlo con il cemento e vi rimando alla prossima puntata!
MATERIALI:
ardesia, mattoni, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, sega, seghetto,spatolina, livella
MISURE (in cm):
Prima per impegni lavorativi, poi per pigrizia, ho trascurato di scrivere nuovi post in attesa di completare la costruzione di questo o quel pezzo, restando con tanti elementi iniziati e quasi nessuno terminato.
Nei prossimi mesi non avrò modo di lavorare fisicamente alla costruzione, per cui cercherò di riprendere il filo dl discorso mettendomi in pari con lo stato attuale della Domus.
Per cominciare, diamo un'occhiata alla muratura in generale partendo dal prospetto destro, ovvero quello che si affaccia sul cortile interno e che verrà completato con la balconata in legno.
Il piano nobile si apre sul corridoio della balconata con due grandi arcate ogivali (la cui costruzione si è vista qui), che su questo lato della Domus marcano il limite in altezza della struttura in pietra. Da qui in poi i muri proseguiranno in mattoni, salvo per la presenza delle cornici che segnano come d'abitudine i diversi piani dell'edificio.
Il primo approccio con i mattoni è rappresentato da una sottile ghiera che ricopre l'estradosso delle arcate e che farà da base ai successivi corsi orizzontali.
La produzione dei mattoni con la mia rivoluzionaria tecnica 10:1 (nel senso che ci metto dieci volte di più) procede lentissima, e di conseguenza anche la posa viene frazionata in momenti diversi, alternandosi con la costruzione di altre parti. A volte, molto semplicemente, non ho voglia di segare mattoni e mi dedico ad altro.
Comunque, poco a poco riesco a coprire tutta la superficie con una prima fila di mattoncini e posso iniziare a salire con i corsi orizzontali.
Sul lato interno non colloco i mattoni esattamente a filo con le pietre, ma lascio una rientranza di circa un millimetro. Questo perché a differenza del muro sottostante e delle arcate, la parete in mattoni verrà affrescata, e voglio che le superfici coincidano nonostante lo spessore dell'intonaco.
Ora facciamo un breve stacco per permettere la produzione di nuovi mattoni. Restando nei pressi delle due arcate, anche il muro "rotto" prosegue la sua crescita, con l'aggiunta di alcuni blocchi paralleli al perimetro che dovrebbero rappresentare un accenno dell'intercapedine (la tregenda) che separa la Domus dall'edificio confinante.
Tornerò sull'argomento quando mi occuperò del servizio posto al secondo piano, che scaricherà direttamente nella tregenda. Ora dirigerei la mia attenzione verso altri elementi della muratura.
La porta d'accesso e il perimetro della torre sono ancora in alto mare, ma per il momento restano così. Se proprio ci tenete, potete dare un'occhiata all'interno dalla balconata...
L'elemento più importante di cui mi occuperò in questo post è la grande arcata che attraversa trasversalmente la caminata principale. Le basi in pietra erano già previste quando realizzai il pavimento e ne ho portato avanti la costruzione fino ad ora. Col senno di poi, avrei potuto impostare l'arco su semplici mensole a metà parete (ne ho visto diversi esempi nei saloni dei castelli medievali), ma a questo punto proseguo come da progetto.
Inizialmente pensavo di poter riutilizzare il supporto costruito per l'arcata principale del loggiato, ma le misure non coincidono, per cui ne costruisco uno nuovo con qualche pezzo di cartone e due segmenti di fil di ferro per le rande (che come ho già spiegato, mi daranno la giusta inclinazione dei conci).
La posa inizia dalle basi dell'arcata e prosegue fino all'inserimento della chiave.
Il committente è un po' scocciato per i ritardi, ma tutto sommato mi sembra contento...
Per concludere, torniamo al muro in mattoni e vediamo se nel frattempo sta crescendo...
Sì!
Ottimo, allora vado subito a riempirlo con il cemento e vi rimando alla prossima puntata!
MATERIALI:
ardesia, mattoni, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, sega, seghetto,spatolina, livella
MISURE (in cm):
ampiezza arco: 10,6
altezza arco: 6,5
spessore muro di spina: 1,9
spessore muro esterno: 2,4
mattoncini: ± 0,2 x 1
altezza arco: 6,5
spessore muro di spina: 1,9
spessore muro esterno: 2,4
mattoncini: ± 0,2 x 1
1 comments:
Sei un grande, stima!
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