Costruzione 185: Volte del magazzino (2) - assemblaggio e rifiniture

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Fino a questo momento ho trascurato la costruzione delle volte del magazzino per dedicarmi allo studio del piano nobile e al completamento degli archetti pensili. Ora, se voglio continuare la costruzione in modo coerente e progressivo, dovrò necessariamente collocare la copertura del magazzino per passare agli ambienti soprastanti.

Le operazioni necessarie al raggiungimento dell'obiettivo sono le seguenti:
1 - Assemblaggio della volta con i mattoncini e rifinitura delle superfici interne;
2 - Completamento del perimetro murario in tutte le sue parti;
3 - Arredamento del magazzino e posa definitiva della volta.

Della centinatura per la volta in mattoni ho già parlato in un altro post, quindi passo direttamente alla fase costruttiva.
Sulla centina di cartone e plastilina inizio a comporre la spina delle volte che compongono la copertura. Si tratta di un lavoro molto simile a quello già svolto per l'assemblaggio delle volte sotterranee, con la differenza che qui la struttura è più grande e meno simmetrica. Uno dei quattro bracci laterali, infatti, risulta più stretto rispetto agli altri (quello corrispondente al portello di carico che si apre sul loggiato).


Nota: tra la posa di queste prime file di mattoni e l'effettivo completamento della copertura sono trascorsi diversi mesi in cui la volta è rimasta esposta al sole. In questo modo ho potuto verificare come a lungo termine le strutture di das e colla tendano a deformarsi, ben oltre i tempi di asciugatura dei materiali.
Al momento di riprendere la costruzione mi sono accorto di come le arcate tendessero a stringersi, facendo sì che la curvatura interna non risultasse più aderente al supporto.
Si trattava per fortuna di uno spostamento minimo che ho potuto correggere con un po' di pressione e levigando la superficie interna a costruzione terminata.

Ma vediamo il proseguimento dei lavori.
Nelle seguenti immagini, la posa è finalmente ultimata e l'estradosso viene rinforzato con uno strato di colla vinilica che mi permetterà di lavorare all'intradosso senza timore di rompere tutto.


Le estremità delle volte vengono ritagliate per adattarsi al perimetro del magazzino e poter così effettuare qualche prova di inserimento. L'operazione è resa più complessa dalla presenza degli archetti pensili, le cui mensole si prolungano verso l'interno della muratura, ma con un po' di pazienza riesco ad incastrare il pezzo (e poi ad estrarlo, visto che non è ancora giunto il momento della posa definitiva!).



A questo punto, però, devo andare ad occuparmi di un altro elemento che ho deciso di aggiungere alla copertura del magazzino: la botola.
Dato che la stanza che occupa quest'area al primo piano è un locale di servizio dotato anche di una piccola cucina, mi sembra alquanto utile poterla mettere in comunicazione con il magazzino sottostante.
La posizione migliore per ritagliare la botola è nella parte centrale della copertura, là dove la volta a botte è semplice e non si incrocia con gli spicchi laterali.



La botola ha una forma quadrata, che verrà chiusa sul pavimento del primo piano da un portello in legno.
Il perimetro dell'apertura viene poi rialzato con file di mattoni fino al livello d'appoggio del portello. Casualmente, la scala che avevo realizzato per il post sui ponteggi si adatta perfettamente alle dimensioni della botola, e passa così a far parte dell'arredamento del magazzino.


Con l'apertura della botola, la costruzione della volta è terminata. Resta da rifinire la superficie interna con il cemento (già è stata levigata con la carta abrasiva) e dare una mano di smalto trasparente, che le conferirà il suo aspetto finale.


Nel frattempo, con alcuni mattoncini di ardesia, metto assieme un arco a tutto sesto che completerà il vano finestra della facciata e andrà ad incastrarsi con la catena in ferro che la attraversa.


Questo mi permetterà di procedere alla chiusura definitiva del magazzino, non prima però di averlo adeguatamente arredato e dotato di alcune ricche e prelibate mercanzie...
Ma questo lo vedremo la prossima volta!



MATERIALI:
das, ardesia, colla bianca, smalto trasparente, cemento
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, spatolina, cutter, pennarello, carta abrasiva, seghetto, Dremel con disco da taglio, pennello




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