In questo post inizierò ad occuparmi della costruzione del solaio del piano nobile.
Resta ancora molto da fare prima di poter dare per terminato il piano ammezzato, ma il completamento del perimetro murario della loggia e del rinfianco dell'arcata principale mi dà la possibilità di testare in anticipo il posizionamento dei diversi elementi. In questo modo posso verificare le altezze di mensole, travi e travetti perché coincidano con il livello prestabilito del pavimento e con gli archetti pensili che seguiranno il piano lungo la facciata esterna.
La trave principale (rompitratta), che divide l'ampio loggiato in due parti uguali, poggia sui muri laterali tramite doppia mensola. Questa è formata da un primo blocco aggettante in pietra, sormontato poi da una seconda mensola in legno di uguale spessore.
Di seguito, altre immagini relative al completamento del perimetro murario, scattate a qualche tempo di distanza (dopo la pausa estiva).
L'unico tratto di muratura ancora incompleta riguarda un'apertura, diciamo così, di "servizio": uno sportello che metterà in comunicazione il magazzino con il loggiato per la movimentazione delle merci tramite una piccola puleggia.
Sulla trave principale poggeranno ortogonalmente tutti i travetti, ad una distanza di circa 1cm uno dall'altro (in scala, una cinquantina di centimetri). Questi andranno ad inserirsi nei muri di facciata, supportati da altrettante mensoline in pietra.
Avrei potuto inserire i travetti direttamente nel muro o collocare lungo la parete una trave d'appoggio (dormiente), metodo più spesso usato in area genovese. In questo caso però la presenza delle mensole risulta più scenografica, inoltre avrò modo di sperimentare diverse soluzioni per i solai dei piani superiori, tra cui appunto l'uso dei dormienti.
La posa di questi travetti e delle mensole, ovviamente, necessita di un continuo uso della livella per la verifica dell'orizzontalità. Questa è resa più difficile dal fatto che il ripiano su cui poggia attualmente la Domus non è perfettamente orizzontale e se non vi porrò rimedio rischia di crearmi dei problemi.
L'intera struttura del solaio è tenuta insieme dalla colla, ma non è ancora fissata ai muri. Questo mi permetterà di rimuoverla per lavorare più agevolmente al completamento degli ambienti e all'intradosso dello stesso solaio, che come vedremo risulterà riccamente decorato...
MATERIALI:
ardesia, colla bianca, legno, colla da contatto
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, lime, cutter
MISURE (in cm):
Resta ancora molto da fare prima di poter dare per terminato il piano ammezzato, ma il completamento del perimetro murario della loggia e del rinfianco dell'arcata principale mi dà la possibilità di testare in anticipo il posizionamento dei diversi elementi. In questo modo posso verificare le altezze di mensole, travi e travetti perché coincidano con il livello prestabilito del pavimento e con gli archetti pensili che seguiranno il piano lungo la facciata esterna.
La trave principale (rompitratta), che divide l'ampio loggiato in due parti uguali, poggia sui muri laterali tramite doppia mensola. Questa è formata da un primo blocco aggettante in pietra, sormontato poi da una seconda mensola in legno di uguale spessore.
Di seguito, altre immagini relative al completamento del perimetro murario, scattate a qualche tempo di distanza (dopo la pausa estiva).
L'unico tratto di muratura ancora incompleta riguarda un'apertura, diciamo così, di "servizio": uno sportello che metterà in comunicazione il magazzino con il loggiato per la movimentazione delle merci tramite una piccola puleggia.
Sulla trave principale poggeranno ortogonalmente tutti i travetti, ad una distanza di circa 1cm uno dall'altro (in scala, una cinquantina di centimetri). Questi andranno ad inserirsi nei muri di facciata, supportati da altrettante mensoline in pietra.
Avrei potuto inserire i travetti direttamente nel muro o collocare lungo la parete una trave d'appoggio (dormiente), metodo più spesso usato in area genovese. In questo caso però la presenza delle mensole risulta più scenografica, inoltre avrò modo di sperimentare diverse soluzioni per i solai dei piani superiori, tra cui appunto l'uso dei dormienti.
La posa di questi travetti e delle mensole, ovviamente, necessita di un continuo uso della livella per la verifica dell'orizzontalità. Questa è resa più difficile dal fatto che il ripiano su cui poggia attualmente la Domus non è perfettamente orizzontale e se non vi porrò rimedio rischia di crearmi dei problemi.
L'intera struttura del solaio è tenuta insieme dalla colla, ma non è ancora fissata ai muri. Questo mi permetterà di rimuoverla per lavorare più agevolmente al completamento degli ambienti e all'intradosso dello stesso solaio, che come vedremo risulterà riccamente decorato...
MATERIALI:
ardesia, colla bianca, legno, colla da contatto
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, lime, cutter
MISURE (in cm):
luce loggia: 13,2 x 13,2
trave: 15,7 x 0,7 x 0,7
travetti: 6,8 x 0,3 x 0,3
altezza della trave dal suolo: 18,5
distanza fra i travetti: 1
trave: 15,7 x 0,7 x 0,7
travetti: 6,8 x 0,3 x 0,3
altezza della trave dal suolo: 18,5
distanza fra i travetti: 1