Torno ad occuparmi dell'arcata principale del loggiato, questa volta per completarne la costruzione (chi si fosse perso le fasi precedenti, può trovarle a questi link: 133 e 136).
La corona esterna dell'arcata, che ha continuato a crescere in altezza con la facciata, si trova ormai a pochi cunei dalla chiave, e sono piuttosto impaziente di vederla completa.
Nonstante questo, cerco di non farmi prendere dalla fretta e porto avanti anche gli altri elementi di contorno del loggiato, innalzando i muri laterali e completando le finestre del fondaco.
Oltre alla muratura vera e propria, anche l'armatura metallica deve continuare a crescere. Aggiungo così nuovi segmenti di filo inossidabile, inglobandone le giunture nel ripieno in ghiaia e cemento dei muri a sacco. Il risultato è una foresta di fili tesi verso l'alto in attesa di essere raggiunti dal perimetro in pietra.
Con la costruzione del magazzino, la parete laterale prosegue oltre il livello del piano ammezzato, interrotta da un'unica apertura che metterà in comunicazione questo vano con il loggiato. Questa parte però la vedremo meglio nei prossimi post dedicati al magazzino stesso.
Ecco ancora qualche immagine relativa all'arcata prima del suo completamento ed all'inserimento della nuova catena in ferro (la quarta).
Finalmente è giunto il momento tanto atteso: la posa della chiave ed il completamento della corona esterna.
Per fare in modo che la chiave risulti centrale, sono costretto a realizzare gli ultimi due cunei di misure vistosamente diverse, rinunciando così ad un disegno simmetrico. Questo non influisce più di tanto sull'aspetto generale dell'arcata, ed è una particolarità che ho riscontrato in diverse facciate del centro storico genovese (prima fra tutte quella di via dei Giustiniani portata come esempio nel primo post dedicato all'arcata maggiore del loggiato).
La chiave raggiunge in altezza la linea sulla quale poggeranno gli archetti pensili, mentre la sua larghezza ne riprende esattamente l'apertura. Immagino quindi che sfrutterò questa corrispondenza per la costruzione del primo archetto.
Anche in questo caso però, devo frenare la mia impazienza. Prima di poter procedere con la cornice del piano nobile sarà bene terminare le strutture del piano ammezzato e del loggiato fino al livello del solaio. Secondo le mie stime questo non sarà possibile prima della fine dell'anno (ormai sto imparando a conoscere le mie tempistiche).
Il committente comunque approva (vedi foto sotto), quindi i lavori possono procedere senza ulteriori intoppi...
MATERIALI:
ardesia, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, lime
MISURE (in cm):
La corona esterna dell'arcata, che ha continuato a crescere in altezza con la facciata, si trova ormai a pochi cunei dalla chiave, e sono piuttosto impaziente di vederla completa.
Nonstante questo, cerco di non farmi prendere dalla fretta e porto avanti anche gli altri elementi di contorno del loggiato, innalzando i muri laterali e completando le finestre del fondaco.
Oltre alla muratura vera e propria, anche l'armatura metallica deve continuare a crescere. Aggiungo così nuovi segmenti di filo inossidabile, inglobandone le giunture nel ripieno in ghiaia e cemento dei muri a sacco. Il risultato è una foresta di fili tesi verso l'alto in attesa di essere raggiunti dal perimetro in pietra.
Con la costruzione del magazzino, la parete laterale prosegue oltre il livello del piano ammezzato, interrotta da un'unica apertura che metterà in comunicazione questo vano con il loggiato. Questa parte però la vedremo meglio nei prossimi post dedicati al magazzino stesso.
Ecco ancora qualche immagine relativa all'arcata prima del suo completamento ed all'inserimento della nuova catena in ferro (la quarta).
Finalmente è giunto il momento tanto atteso: la posa della chiave ed il completamento della corona esterna.
Per fare in modo che la chiave risulti centrale, sono costretto a realizzare gli ultimi due cunei di misure vistosamente diverse, rinunciando così ad un disegno simmetrico. Questo non influisce più di tanto sull'aspetto generale dell'arcata, ed è una particolarità che ho riscontrato in diverse facciate del centro storico genovese (prima fra tutte quella di via dei Giustiniani portata come esempio nel primo post dedicato all'arcata maggiore del loggiato).
La chiave raggiunge in altezza la linea sulla quale poggeranno gli archetti pensili, mentre la sua larghezza ne riprende esattamente l'apertura. Immagino quindi che sfrutterò questa corrispondenza per la costruzione del primo archetto.
Anche in questo caso però, devo frenare la mia impazienza. Prima di poter procedere con la cornice del piano nobile sarà bene terminare le strutture del piano ammezzato e del loggiato fino al livello del solaio. Secondo le mie stime questo non sarà possibile prima della fine dell'anno (ormai sto imparando a conoscere le mie tempistiche).
Il committente comunque approva (vedi foto sotto), quindi i lavori possono procedere senza ulteriori intoppi...
MATERIALI:
ardesia, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, lime
MISURE (in cm):
(da verificare)
2 comments:
Ciao. Stai facendo un lavoro veramente incredibile!
Complimenti per la tecnica e la precisione. Il tutto è di un realismo veramente impressionante. Le arcate sono molto ben disegnate ed eseguite alla perfezione.
Complimenti ancora per la pazienza e la precisione, ma soprattutto per l'abilità che hai nel portare avanti questo progetto davvero colossale.
Grazie Mistral, troppo buono! Complimenti a te se avrai la pazienza di seguirlo fino in fondo! ;)
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