Dopo la posa dei davanzali e la costruzione della prima colonnina, la muratura del fondaco ha continuato a crescere in altezza, definendo meglio il profilo delle finestre.
Il muro esterno ha ormai quasi raggiunto il livello d'imposta degli archetti di scarico, quindi è il momento di realizzare la seconda colonna.
Forte dell'esperienza fatta con la prima, lavoro piuttosto spedito, anche se il processo di arrotondamento del fusto è alquanto noioso. Per capirci, prendo in mano un pezzetto di carta vetrata a grana fine e vi rigiro il pezzo come se stessi temperando una matita. Quando sento che il fusto è rotondo e ha raggiunto il diametro desiderato, la colonnina è fatta!
A ben guardare, questa seconda colonna risulta leggermente più grossa della precedente, ma è una differenza appena percettibile...
Sul lato interno, tra le due aperture delle finestre, ho collocato una piccola nicchia. E' molto simile a quella già realizzata nell'ingresso, e anche questa sarà completata da un arco di due soli pezzi.
Il lavoro più complesso di questa seconda sessione dedicata alle finestre del fondaco riguarda però la costruzione delle due coppie di archetti in pietra.
Per poter realizzare forme regolari ricavo tutti i pezzi che compongono gli archetti da listelli di dimensioni uguali. I vari segmenti ottenuti dal primo taglio grossolano vengono poi lavorati uno ad uno con le lime e la carta vetrata per fargli assumere la curvatura necessaria alla formazione dell'arco.
La composizione avviene su una stampa del progetto di facciata, che essendo in scala 1:1 riporta le dimensioni reali della Domus.
E' tutto molto piccolo e devo ricorrere a una dose extra di pazienza per collocare i pezzi nella giusta posizione senza che gli altri si muovano. Assolutamente proibito l'uso delle dita, decisamente enormi di fornte ai piccoli cunei di ardesia.
Una volta ottenuta la forma desiderata, rinforzo gli archetti con un filo di colla sull'estradosso. Prima della posa finale infatti le superfici andranno limate e se i pezzi non sono più che fissi rischio che gli archetti mi si disfino tra le dita.
Ecco qui una prova di posizionamento delle prime arcate non ancora rifinite:
Uno dei due fornici risulta un po' storto e andrà corretto. Per il resto, direi che ci siamo.
Osservando la finestra dall'interno mi viene in mente una struttura simile e famosa che si trova sulla penisola di Portovenere, in provincia di La Spezia. Manca soltanto il mare... (provate a cercare su Google images "Portovenere bifora" e vedrete a cosa mi riferisco)
La chiusura della seconda finestra avviene diverso tempo dopo la prima, ma con le stesse modalità.
Nel frattempo mi dedico alle murature perimetrali di tutto l'edificio, concentrandomi sulla nuova ala del magazzino.
Siccome però non voglio anticiparvi troppo, posterò soltanto quest'ultima immagine scattata dall'arcata principale del loggiato.
Per chi volesse un assaggio delle ultime novità c'è sempre la pagina dedicata su Facebook, dove ogni tanto colloco anteprime ed immagini "fuori catalogo". La trovate QUI.
Per tutti gli altri, appuntamento al prossimo post!
MATERIALI:
ardesia, pietra artificiale, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, Dremel
MISURE (in cm):
Il muro esterno ha ormai quasi raggiunto il livello d'imposta degli archetti di scarico, quindi è il momento di realizzare la seconda colonna.
Forte dell'esperienza fatta con la prima, lavoro piuttosto spedito, anche se il processo di arrotondamento del fusto è alquanto noioso. Per capirci, prendo in mano un pezzetto di carta vetrata a grana fine e vi rigiro il pezzo come se stessi temperando una matita. Quando sento che il fusto è rotondo e ha raggiunto il diametro desiderato, la colonnina è fatta!
A ben guardare, questa seconda colonna risulta leggermente più grossa della precedente, ma è una differenza appena percettibile...
Sul lato interno, tra le due aperture delle finestre, ho collocato una piccola nicchia. E' molto simile a quella già realizzata nell'ingresso, e anche questa sarà completata da un arco di due soli pezzi.
Il lavoro più complesso di questa seconda sessione dedicata alle finestre del fondaco riguarda però la costruzione delle due coppie di archetti in pietra.
Per poter realizzare forme regolari ricavo tutti i pezzi che compongono gli archetti da listelli di dimensioni uguali. I vari segmenti ottenuti dal primo taglio grossolano vengono poi lavorati uno ad uno con le lime e la carta vetrata per fargli assumere la curvatura necessaria alla formazione dell'arco.
La composizione avviene su una stampa del progetto di facciata, che essendo in scala 1:1 riporta le dimensioni reali della Domus.
E' tutto molto piccolo e devo ricorrere a una dose extra di pazienza per collocare i pezzi nella giusta posizione senza che gli altri si muovano. Assolutamente proibito l'uso delle dita, decisamente enormi di fornte ai piccoli cunei di ardesia.
Una volta ottenuta la forma desiderata, rinforzo gli archetti con un filo di colla sull'estradosso. Prima della posa finale infatti le superfici andranno limate e se i pezzi non sono più che fissi rischio che gli archetti mi si disfino tra le dita.
Ecco qui una prova di posizionamento delle prime arcate non ancora rifinite:
Uno dei due fornici risulta un po' storto e andrà corretto. Per il resto, direi che ci siamo.
Osservando la finestra dall'interno mi viene in mente una struttura simile e famosa che si trova sulla penisola di Portovenere, in provincia di La Spezia. Manca soltanto il mare... (provate a cercare su Google images "Portovenere bifora" e vedrete a cosa mi riferisco)
La chiusura della seconda finestra avviene diverso tempo dopo la prima, ma con le stesse modalità.
Nel frattempo mi dedico alle murature perimetrali di tutto l'edificio, concentrandomi sulla nuova ala del magazzino.
Siccome però non voglio anticiparvi troppo, posterò soltanto quest'ultima immagine scattata dall'arcata principale del loggiato.
Per chi volesse un assaggio delle ultime novità c'è sempre la pagina dedicata su Facebook, dove ogni tanto colloco anteprime ed immagini "fuori catalogo". La trovate QUI.
Per tutti gli altri, appuntamento al prossimo post!
MATERIALI:
ardesia, pietra artificiale, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, Dremel
MISURE (in cm):
colonna: altezza (2,1), diametro (0,25)
capitello: altezza (0,4), larghezza (0,35 x 0,35)
altezza archetti (all'intradosso): 0,9
ampiezza archetti: 1,3
profondità archetti: 0,5
ampiezza finestra: 3
lunghezza davanzale: 4
spessore muro: 2,1
spazio tre le finestre: 3,8
capitello: altezza (0,4), larghezza (0,35 x 0,35)
altezza archetti (all'intradosso): 0,9
ampiezza archetti: 1,3
profondità archetti: 0,5
ampiezza finestra: 3
lunghezza davanzale: 4
spessore muro: 2,1
spazio tre le finestre: 3,8
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