Nell'ultimo post dedicato alla costruzione della torre avevamo visto il prolungamento della struttura metallica interna e il raggiungimento del secondo piano della Domus. Ora, essendo il solaio definitivamente fissato, è il momento di elevare l'intera muratura e realizzare gli elementi di comunicazione con gli ambienti domestici. Gli scalini che collegano il piano della torre con quello degli alloggi sono già pronti, e intorno ad essi crescono gli stipiti di una nuova apertura. Questa porta (che in realtà non sarà dotata di infissi ma solo di una tenda) sarà stretta e alta, coronata da un archetto cieco in pietra, e darà direttamente accesso al corridoio del secondo piano. Sugli altri lati, invece, la muratura sarà continua, già che a partire da questo livello la struttura interna proseguirà con semplici scale a pioli senza più aprirsi all'esterno (se non con piccole finestrelle/feritoie per illuminazione e difesa). Approfitto del lavoro degli spaccapietre per inserire un nuovo pezzo illustre, questa volta proveniente dai ruderi del castello di Rivarola, nell'entroterra chiavarese.
L'interno della torre presenta un semplice ripiano formato dalla superficie superiore del tramezzo e dal solaio in legno, che resta aperto sulla rampa di scale sottostante. In questo modo, nel caso in cui qualche intruso stesse salendo le scale da quella parte, lo si potrebbe facilmente bersagliare con una balestra o con qualsiasi arma impropria. In mancanza d'altro si potrebbero usare i ceppi accatastati contro il muro, che in situazione di normalità servirebbero per il caminetto della camera matrimoniale. Per evitare incidenti, tuttavia, la porzione di pavimento aperta sarà delimitata da una piccola ringhiera, così nulla sarà lasciato al caso. La nicchia ricavata nel muro esterno della torre, al contrario, è un'idea dell'ultimo minuto. In una casa medievale una rientranza nella parete o un armadietto a scomparsa possono sempre tornare utili, per cui... A naso, direi che questa potrà servire per posare un portacandela o una piccola lampada ad olio, visto che il corridoio interno riceverà ben poca luce dall'esterno.
Buona visione e alla prossima!
MATERIALI:
pietre, ardesia, ghiaia, cemento, mattoncini, colla bianca, colla da contatto, rametto, legno, smalto per legno, fil di ferro
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, cartone, cutter, lime, pennello, spugnetta, livella a bolla
pietre, ardesia, ghiaia, cemento, mattoncini, colla bianca, colla da contatto, rametto, legno, smalto per legno, fil di ferro
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2 comments:
Progetto meraviglioso
Grazie!
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