Dopo una lunga pausa primaverile posso tornare ad occuparmi della Domus, e lo faccio partendo da dove ero rimasto qualche mese fa: le arcate del portico.
Ho già illustrato la costruzione del primo arco ogivale in pietra, un arco "semplice" in quanto formato da un'unica fila di cunei convergenti verso la chiave centrale.
Diversamente, gli archi che si affacciano sulla via pubblica sono formati da due file di pietre sovrapposte a formare uno scalino. Questo apporta al profilo dell'arco una maggiore profondità prospettica e forse anche più resistenza, trattandosi di aperture realizzate nei muri perimetrali.
Comunque le misure sono le stesse per tutti e quattro gli archi minori, quindi anche in questo caso posso sfruttare il supporto in cartone precedentemente realizzato.
Trattandosi di un lavoro già eseguito, questa volta non perdo tempo scattando tante foto del processo costruttivo, ed ecco direttamente l'arcata inferiore terminata e l'inizio della posa di quella superiore.
La costruzione del secondo livello si rivela più semplice del previsto, grazie al fatto che l'unico lato visibile di questo arco sarà quello esterno e non è quindi necessario rifinire i due lati. Sul fronte interno i corsi orizzontali della muratura si chiuderanno direttamente sull'arcata inferiore (o vi appoggerà la volta, a seconda di quale sarà la mia scelta).
Adesso che anche il secondo arco è completato e perfettamente allineato al primo, siamo giunti a metà dell'opera.
Direi di procedere con l'altro arco semplice e tenere per ultimo quello frontale.
Già fatto? Cavolo, se fosse così rapido anche nella realtà, avrei finito da un pezzo...
Ora, una piccola complicazione si presenta nei punti d'intersezione tra le arcate laterali e quella frontale. Per evitare infatti che gli angoli delle arcate si sovrappongano sono costretto a tagliare a 45° i blocchi della base.
In questo caso non sono sicuro di replicare l'esatto metodo costruttivo antico, ma è un problema di cui mi accorgo soltanto ora e vi pongo rimedio come posso.
Adesso comunque sono pronto a partire con l'arco di facciata che dà accesso al loggiato piccolo ed all'ingresso principale.
Nulla di nuovo, in realtà. Il processo è lo stesso seguito per la seconda arcata e viene completato senza ulteriori sorprese.
Alla fine rimuovo il cartone et voilà! Gli archi del portico sono completati.
Mi correggo, sono completati quelli piccoli. Manca ancora il maggiore, che avrà caratteristiche un po' diverse e per il quale dovrò costruire un apposito supporto.
Archi agli archi, tempo al tempo...
MATERIALI:
ardesia, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, Dremel
MISURE (in cm):
Ho già illustrato la costruzione del primo arco ogivale in pietra, un arco "semplice" in quanto formato da un'unica fila di cunei convergenti verso la chiave centrale.
Diversamente, gli archi che si affacciano sulla via pubblica sono formati da due file di pietre sovrapposte a formare uno scalino. Questo apporta al profilo dell'arco una maggiore profondità prospettica e forse anche più resistenza, trattandosi di aperture realizzate nei muri perimetrali.
Comunque le misure sono le stesse per tutti e quattro gli archi minori, quindi anche in questo caso posso sfruttare il supporto in cartone precedentemente realizzato.
Trattandosi di un lavoro già eseguito, questa volta non perdo tempo scattando tante foto del processo costruttivo, ed ecco direttamente l'arcata inferiore terminata e l'inizio della posa di quella superiore.
La costruzione del secondo livello si rivela più semplice del previsto, grazie al fatto che l'unico lato visibile di questo arco sarà quello esterno e non è quindi necessario rifinire i due lati. Sul fronte interno i corsi orizzontali della muratura si chiuderanno direttamente sull'arcata inferiore (o vi appoggerà la volta, a seconda di quale sarà la mia scelta).
Adesso che anche il secondo arco è completato e perfettamente allineato al primo, siamo giunti a metà dell'opera.
Direi di procedere con l'altro arco semplice e tenere per ultimo quello frontale.
Già fatto? Cavolo, se fosse così rapido anche nella realtà, avrei finito da un pezzo...
Ora, una piccola complicazione si presenta nei punti d'intersezione tra le arcate laterali e quella frontale. Per evitare infatti che gli angoli delle arcate si sovrappongano sono costretto a tagliare a 45° i blocchi della base.
In questo caso non sono sicuro di replicare l'esatto metodo costruttivo antico, ma è un problema di cui mi accorgo soltanto ora e vi pongo rimedio come posso.
Adesso comunque sono pronto a partire con l'arco di facciata che dà accesso al loggiato piccolo ed all'ingresso principale.
Nulla di nuovo, in realtà. Il processo è lo stesso seguito per la seconda arcata e viene completato senza ulteriori sorprese.
Alla fine rimuovo il cartone et voilà! Gli archi del portico sono completati.
Mi correggo, sono completati quelli piccoli. Manca ancora il maggiore, che avrà caratteristiche un po' diverse e per il quale dovrò costruire un apposito supporto.
Archi agli archi, tempo al tempo...
MATERIALI:
ardesia, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, Dremel
MISURE (in cm):
corda (ampiezza all'imposta): 5,5
raggio: 4
profondità: 2,5
altezza del vertice dal pavimento: 12raggio: 4
profondità: 2,5