Torno per l'ennesima volta ad occuparmi della costruzione della torre, e lo
faccio innanzi tutto con il prolungamento dell'armatura metallica. La mia
intenzione è quella di creare un sistema "telescopico" che mi permetta di
smontare la parte superiore e rendere così la struttura più maneggevole (e
anche più leggera) in caso di trasporto.
Dopo aver effettuato diverse prove con le barre filettate e i tubi a mia
disposizione (e non ricordando più a quali conclusioni ero giunto la volta
precedente), decido che per rendere il sistema funzionante ho bisogno di un
nuovo tubo di dimensioni intermedie. Passa troppo tempo tra una sessione di
lavoro e l'altra, e dimentico inevitabilmente l'idea che mi ero fatto di tutto
il meccanismo. Nel momento in cui scrivo, ad esempio, ho le idee un po'
confuse e dovrei andarmi a studiare direttamente il modello.
Comunque, il livello della giuntura tra le due metà della torre non è ancora
raggiunto, dato che per il momento si trova parzialmente inglobata
nell'edificio. Vedrò di realizzare qualche studio apposito prima di allora.
L'altra caratteristica che ritorna in questo post è l'inserimento nella
muratura di elementi speciali, le "pietre famose" a cui avevo dedicato alcuni
post diversi anni fa. Si tratta di piccoli frammenti raccolti ai piedi di
monumenti e strutture antiche, o anche semplicemente da determinati monti o
luoghi. Ne ho da parte una discreta quantità e alcuni li ho già inseriti tra i
blocchi della torre senza indicarli nel dettaglio. In realtà, anche in questo
caso la mia memoria ha breve durata, e di alcuni di questi ho perso le tracce
sotto lo strato di cemento che ricopre la superficie. Tra gli altri, vi sono
frammenti del palazzo di Lamba Doria e della chiesa dei santi Cosma e Damiano
di Genova, della basilica di S.Michele Maggiore di Pavia e perfino alcune
pietre raccolte da un amico sul Cerro Colorado in Perù. Molte altre aspettano
di essere collocate, e per non dimenticarne la provenienza le ho debitamente
"etichettate" con un pennarello indelebile.
In questo caso a prendere posto saranno alcuni pezzi d'eccezione, provenienti
dalla muratutra in tufo dei mercati di Traiano, a Roma. Pietre impregnate di
storia, che messe a contatto con gli anonimi sassi freschi di cava che formano
il resto della struttura, infonderanno alla Domus lo spirito necessario perché
la Grande Opera giunga a compimento...
MATERIALI:
ardesia, sassi di fiume, tufo dei Mercati Traianei, barre filettate a tubi d'acciaio, filo metallico, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, lime, listelli di legno,
ardesia, sassi di fiume, tufo dei Mercati Traianei, barre filettate a tubi d'acciaio, filo metallico, colla bianca
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto, lime, listelli di legno,
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