Costruzione 160: Muratura del fondaco - mensole a muro e chiusura del vano finestra

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In questo centosessantesimo capitolo dedicato alla costruzione della Domus mi occuperò dello sviluppo di vari elementi relativi alla muratura del fondaco che non ho avuto modo di approfondire in altri post.

In particolare vedremo meglio il prospetto interno della parete che dà sul cortile e che abbiamo osservato l'ultima volta durante la costruzione della monofora.
Sul lato opposto della stanza si va delineando invece il perimetro interno della torre (di cui quindi parlerò in un post dedicato esclusivamente ad essa).


Una delle strutture che interrompono l'uniformità della parete, ben visibile nello studio preliminare in alto, è un'ampio scasso nel muro diviso orizzontalmente da ripiani in legno (nel disegno erano ipotizzati in pietra).
Le tavole sono fissate a travetti che si inseriscono direttamente nella parete, mentre in alto chiudono la rientranza due mensole in pietra e un architrave.


La forma definitiva di questa sorta di libreria sarà piuttosto differente rispetto allo studio, eseguito senza misurazioni precise. Proprio la mancanza di un progetto ben definito provocherà successive modifiche alla struttura una volta completata.
La verifica delle altezze per la costruzione del solaio mi obbligherà infatti a ribassare l'architrave, che viene a trovarsi esattamente sotto l'imposta di uno degli archi di sostegno, in un punto quindi di forte carico.

Contemporaneamente mi occupo di un altro degli elementi che ancora mancavano all'appello: l'arcata di chiusura del vano che ospita il meccanismo dell'argano. L'arco ribassato viene costruito su un supporto in cartone ritagliato seguendo il profilo della nicchia. Le linee diagonali mi creano qualche problema nel dare forma ai cunei laterali, ma infine l'arco viene realizzato e fissato alla muratura.



Lo spazio che resta tra l'estradosso dell'arcata e la travettatura del solaio è appena sufficiente all'inserimento dei bracci in legno che sosterranno la carrucola (vedi studio). Inizialmente pensavo che l'altezza di questo ambiente sarebbe stata maggiore, e dovendo far coincidere il pavimento del primo piano con gli archetti pensili della facciata, mi è impossibile alterare le misure a mio piacimento.

La mensola di sostegno è collocata al centro dell'arcata, punto di maggior resistenza della struttura.


I corsi orizzontali del muro ingloberanno poi l'arcata e gli elementi in legno, raggiungendo il livello del solaio.
Prima però sarà necessario apportare le opportune modifiche alla libreria perché resti spazio sufficiente per le arcate del muro di spina che unirà le due opposte pareti poggiando sulla colonna centrale.

Colonna e arcate li tratterò in un altro post, mentre qui concludo con la parziale demolizione e ricostruzione della nicchia. Farò solo una piccola anteprima (attenzione: spoiler) per quanto riguarda la colonna, per dare un'idea più generale dell'ambiente in costruzione.



Restano da completare alcuni elementi murari (la copertura dei vani finestra e della porta laterale, la colonna e il suddetto muro di spina) oltre a vari dettagli dell'arredo, ma l'ambiente del fondaco inizia già a rivelarsi nella sua interezza...

MATERIALI:
ardesia, colla bianca, cartoncino
STRUMENTI:
tenaglie, pinzette, carta abrasiva, seghetto,
MISURE (in cm):
libreria:
altezza 3,8; larghezza 2,1; profondità 0,7; altezza da terra 1,9
peduccio arcata:
altezza 0,4; larghezza 1,8; profondità 1,4
arcata vano argano:
luce 6/4,5; profondità 1; spessore 0,4; altezza da terra all'imposta 6,8 e all'intradosso 7,3;
mensola carrucola:
altezza 0,6; larghezza 0,6; profondità 2; altezza da terra 7,7.



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